IL TRATTAMENTO DI UN BAMBINO EMIPLEGICO DI 22 MESI. DALLA VALUTAZIONE MULTIDISCIPLINARE ALLA DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI

Camilla Filippetti, Simona Capigatti

L’articolo, dopo una breve introduzione sulla paralisi cerebrale infantile/PCI, illustra la valutazione effettuata per delineare un percorso terapeutico-riabilitativo specifico per F., un bambino di 22 mesi con emiparesi sinistra conseguente a malformazione cerebrale. L’appartenenza del soggetto a questa fascia dell’età evolutiva implica una particolare specificità del programma individualizzato di recupero funzionale, al fine di creare le condizioni necessarie per raggiungere il massimo sviluppo possibile.La valutazione, elemento centrale di questo lavoro, viene effettuata da due figure professionali diverse, neuropsicomotricista e fisioterapista, in modo da avere un approccio di tipo multidisciplinare, realizzato attraverso la scelta di tre strumenti conoscitivi diversi: l’Osservazione neuropsicomotoria, l’ICF/Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (OMS, 2002) e l’Assisting Hand Assessment/AHA. La valutazione così ricavata ha permesso di definire meglio le aree di intervento specifiche, gli obiettivi, i tempi, le modalità del trattamento e le verifiche da effettuare in itinere.

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