LA DIAGNOSI E L’INTERVENTO PRECOCE NEI DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO

Guido Militerni, Roberto Militerni

La diagnosi precoce di un disturbo dello spettro autistico viene ormai considerata come un elemento centrale di quelle «buone pratiche» raccomandate da tutte le Linee Guida nazionali e internazionali. Essa, infatti, consente di avviare un intervento tempestivo, in un periodo in cui i processi di neuroplasticità sono particolarmente attivi e, come tali, in grado di permettere profonde riorganizzazioni funzionali. L’intervento precoce, però, deve partire da una diagnosi che rispettii criteri di attendibilità e validità e deve essere effettuato in accordo con i parametri definiti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in tema di disabilità.

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