PAROLA, SIMBOLO, METAFORA – L’utilizzo del linguaggio in terapia

Marina Massenz

In questo articolo si afferma l’importanza di rivolgere la propria attenzione alle parole che il terapista rivolge al bambino nel corso della seduta e di analizzarle con cura. Oltre all’uso della voce come linguaggio non verbale, esiste anche un contenuto del messaggio verbale, che viene qui considerato nelle sue possibili funzioni. La riflessione si chiude sull’ipotesi di un linguaggio generativo, potenziale fattore di cambiamento ed evoluzione per il bambino.

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