Ascoltare i bisogni delle famiglie per dar voce alle risorse
Francesca Moccia, Angelica Giannetti
Il presente contributo affronta il tema dei bisogni percepiti dalle famiglie rispetto alla dimensione di senso di un eventuale aiuto psicologico. L’obiettivo è costruire riflessioni tarate sui bisogni, per attivare le risorse, ottimizzare gli interventi e massimizzare i risultati in tempi brevi, e dare una risposta concreta alle famiglie, anche in relazione all’emergenza sanitaria nell’ambito delle problematiche in età evolutiva (Vicari & Di Vara, 2021; Lancini, 2023, Nardone et al., 2024). La ricerca indaga in particolare i perché, i motivi, e i come, le motivazioni/aspettative, che possono innescare il senso della richiesta di aiuto, non escludendo la possibilità che si possa soddisfare tale esigenza anche solo con una singola seduta (Cannistrà & Piccirilli, 2018). I risultati dello studio dimostrano che per la maggior parte delle famiglie ha senso chiedere aiuto per affrontare problemi di comunicazione, auspicando perlopiù di ricevere indicazioni pratiche. Inoltre, valutando le differenze significative sui bisogni percepiti, emergono tre tipologie di visioni: prospettive «prisma», tipiche di famiglie sensibili, esperte e potenzialmente collaborative, prospettive «piramide», di famiglie sensibili su diversi problemi e focalizzate sull’aspettativa di indicazioni pratiche, e prospettive «sfera» in cui, indipendentemente dal motivo della richiesta di aiuto, per le famiglie ha senso in modo netto lavorare tutti insieme.
Keywords
Famiglie, Bisogni psicologici, Prospettive, Seduta singola, Risorse.