Disturbo dello Spettro dell’Autismo in età prescolare

Daniela Carà

Il presente articolo si pone l’obiettivo di condividere una presa in carico familiare in presenza di un disturbo del neurosviluppo. Nello specifico, viene descritta l’analisi di un profilo di funzionamento in una paziente con Disturbo dello Spettro dell’Autismo, utilizzando due approcci: quello neuropsicologico e quello cognitivo comportamentale. Attraverso l’approccio neurocostruttivista è stato possibile impostare il ragionamento clinico articolandolo nelle seguenti fasi: l’osservazione clinica, la valutazione neuropsicologica, l’inquadramento diagnostico e il trattamento di una bambina di 4 anni. Parallelamente sono state analizzate le ricadute emotive e psicologiche sul sistema familiare. Il progetto di presa in carico prevede il trattamento abilitativo diretto con la bambina e il lavoro di sostegno ai genitori, accompagnandoli prima alla comunicazione e poi all’elaborazione della diagnosi. Gli obiettivi del trattamento sono stati declinati in termini di metodi, strumenti e procedure adottate: in questo modo è stato possibile descrivere i risultati emersi a seguito dell’intervento e della valutazione neuropsicologica di controllo, delineando un nuovo profilo di funzionamento. Infine, verranno discussi i limiti del lavoro, sostenendo l’importanza di una presa in carico integrata per attuare un intervento specifico e precoce sul bambino e sul suo sistema familiare.

DOI
10.14605/NRP312505

Keywords
Disturbo dello Spettro dell’Autismo, Comunicazione, Sviluppo del pensiero, Sviluppo del linguaggio, Sviluppo socio comunicativo.

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