Efficacia della terapia dialettico-comportamentale in adolescenti con disregolazione emotiva, autolesionismo e ideazione suicidaria

Claudio Paloscia, Noemi Liburdi, Michela Giordano

La terapia dialettico comportamentale (DBT) è un intervento ampiamente utilizzato ed evidence-based nel trattamento dell’autolesionismo e dell’ideazione suicidaria negli adulti con e senza disturbo borderline di personalità. Tuttavia, sono ancora pochi gli studi che hanno valutato l’efficacia della DBT nel ridurre l’autolesionismo suicidario e non suicidario negli adolescenti. Questo articolo si propone di effettuare una revisione narrativa sull’efficacia della DBT nell’area dell’autolesionismo, dell’ideazione suicidaria con particolare attenzione agli effetti sulla disregolazione emotiva nella fascia di età 12-20 anni. È stata, inoltre, indagata l’efficacia della DBT su campioni di adolescenti con disturbo oppositivo-provocatorio, con disturbi depressivi, con disturbi da uso di sostanze e con disturbi del comportamento alimentare. Sono stati anche analizzati studi che utilizzavano la DBT nella terapia di alcuni disturbi del neurosviluppo. La revisione ha previsto la consultazione di quattro database di articoli peer-review, in lingua inglese, pubblicati tra gennaio 2020 e luglio 2023: MEDLINE of National Library of Medicine, Scopus, Web of Science and EMBASE. Inoltre, sono stati raccolti studi qualitativi sugli effetti della DBT, per comprendere i vissuti e l’esperienza degli adolescenti e dei loro genitori ed eventuali ricadute sull’efficacia del trattamento. I dati raccolti indicano che l’adattamento della DBT per l’adolescenza rappresenta un valido trattamento nel ridurre l’autolesionismo, l’ideazione suicidaria, la disregolazione emotiva e la sintomatologia depressiva in questa fascia di età. Il miglioramento della regolazione emotiva si è rivelato essere anche un importante mediatore che degli effetti della DBT-A sulla riduzione dei comportamenti autolesivi. Inoltre, alcuni studi evidenziano come la DBT-A sembra predire la riduzione dell’utilizzo di sostanze e dei comportamenti esternalizzanti durante il post-trattamento. L’utilizzo della DBT, con alcune modifiche, appare promettente nei disturbi del comportamento alimentare, nei disturbi da uso di sostanze e in alcuni disturbi del neurosviluppo.

DOI
10.14605/NRP212401

Keywords
Dialectical behavior therapy, Disregolazione emotiva, Autolesionismo suicidio, Revisione.

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