Processi neuropsicologici alla base dell’apprendimento imitativo in bambini con disordini del movimento
Antonino Errante, Eleonora Sicuri, Giuseppe Ciullo
L’apprendimento motorio è un processo di fondamentale importanza per l’adattamento all’ambiente, ed è basato su diverse strategie, tra le quali l’apprendimento per imitazione. Recentemente, l’interesse della comunità scientifica si è concentrato su un trattamento basato sull’imitazione di azioni, per la riabilitazione di bambini con disordini dello sviluppo motorio come le paralisi cerebrali infantili (PCI). Questo approccio, noto come Action Observation Treatment (AOT), si basa sull’osservazione sistematica di azioni finalizzate, seguita dalla loro imitazione, sfruttando le proprietà del sistema dei neuroni specchio. A livello neurofisiologico, il sistema specchio consente l’attivazione automatica delle rappresentazioni motorie corrispondenti alle azioni osservate. Ciò dà origine a un processo automatico noto come «risonanza motoria» che può supportare la plasticità neurale, fondamentale per il recupero delle abilità motorie nei bambini con PCI. La risposta del sistema specchio può essere modulata, in modo da promuovere i cambiamenti neuroplastici che facilitano l’acquisizione di nuove competenze motorie. Tuttavia, i meccanismi neuropsicologici che sottendono l’efficacia di questo trattamento nei bambini con lesioni cerebrali precoci non sono ancora del tutto noti. In questa review, vengono descritte le basi teoriche dell’AOT e delle proprietà del sistema specchio, delineando i meccanismi coinvolti nella modulazione plastica di questo sistema nei bambini con PCI. Infine, sono proposte nuove direzioni per la ricerca scientifica, suggerendo interventi AOT personalizzati basati su recenti tecnologie come la Realtà Virtuale e il Neurofeedback in tempo reale, con l’obiettivo di massimizzare l’efficacia del trattamento, considerando il profilo di sviluppo individuale del bambino.
DOI 
10.14605/NRP312501
Keywords
Action observation treatment, Paralisi cerebrali infantili, Apprendimento imitativo, Plasticità neurale, Realtà virtuale.