Dal divieto di smartphone e social media al minimalismo digitale
Elvis Mazzoni, Martina Benvenuti, Giacomo Poli
Il contributo propone una riflessione sull’uso di smartphone e social media da parte dei minori, con un focus sulle problematiche legate a un utilizzo disfunzionale in età preadolescenziale e adolescenziale. In risposta a queste problematiche, diversi Paesi hanno introdotto leggi e proposte per limitare l’uso di smartphone sino ai 14 anni e social media sino ai 16 anni. La domanda che guida la riflessione è se tali misure possano essere efficaci o meno. Un tema centrale da affrontare è l’ipercontrollo genitoriale. Alcune ricerche suggeriscono infatti che il controllo eccessivo può aumentare i conflitti familiari e ridurre la capacità dei giovani di sviluppare competenze digitali. La conclusione focalizza l’attenzione, dunque, sul «minimalismo digitale» ovvero un accesso alle tecnologie progressivamente senza limiti in base all’età e all’educazione digitale. Tale approccio potrebbe alleviare l’ansia dei genitori relativamente all’uso del digitale da parte di figli/e, ridurre la potenziale dipendenza da smartphone e social media e stimolare un’educazione digitale adeguata che coinvolga anche scuole e famiglie.
DOI 
10.14605/NRP222403
Keywords
Smartphone, Social-Media, Controllo Parentale, Ipercontrollo, Minimalismo Digitale.