Caratteristiche e valore predittivo del primo sviluppo fonologico
A. De Petris, W. Plevano
La ricerca sulle abilità fonologiche presenti alla nascita e sulla loro evoluzione precoce ha permesso, negli ultimi anni, non solo di formulare ipotesi fondate sui meccanismi tipici dello sviluppo del linguaggio, ma anche di fare previsioni relative ad alcune tipologie di difficoltà evolutive, nonché di stabilire utili correlazioni con l'apprendimento delle abilità di lettura. Questo insieme di conoscenze può dunque tradursi, in ambito clinico, in modalità mirate ed efficaci di analisi dei meccanismi atipici e nella possibilità di porre in atto interventi di prevenzione primaria, laddove si evidenzino indici generali e/o individuali di rischio. L'articolo esamina, più in particolare, la discussione sui nessi tra lo sviluppo delle abilità fonologiche e le diverse forme di dislessia, nella fenomenologia specifica della lingua italiana, per rilevare la significatività statistica e clinica del deficit fonologico, anche all'interno di una lingua a ortografia quasi trasparente.
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