Linee Guida sulla gestione del DSA: la discalculia evolutiva

Enrica Mariani

Negli ultimi anni la Discalculia Evolutiva ha beneficiato di un crescente interesse e, almeno in parte, di un miglioramento delle pratiche diagnostiche e riabilitative, grazie anche all’adozione delle recenti Linee Guida. La letteratura scientifica ha approfondito le teorie sulle sue origini, confrontando l’ipotesi di un deficit centrale (core deficit) con quella di un insieme di deficit trasversali, quali funzioni esecutive e memoria di lavoro. Sebbene studi recenti abbiano messo in discussione l’ipotesi del core deficit, la ricerca internazionale ha fornito indicazioni utili per l’individuazione di indicatori predittivi e criteri diagnostici, sottolineando l’importanza di valutare sia le competenze dominio-specifiche che le funzioni cognitive trasversali. Gli interventi educativi, prevalentemente condotti in ambito scolastico e caratterizzati da approcci multi-componenziali, si sono dimostrati efficaci, anche se la letteratura evidenzia ancora la necessità di approfondimenti per ottimizzare le strategie di intervento. In conclusione, nonostante i progressi significativi, rimangono aperti numerosi ambiti di ricerca volti a perfezionare diagnosi, interventi e comprensione del disturbo.

DOI
10.14605/LOG2132505

Keywords
Discalculia evolutiva, Indicatori precoci, Diagnosi, Riabilitazione, Linee Guida.

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