Efficacia del trattamento nei Late Talkers
Chiara Baldo, Elisa Isolani, Sara Rinaldi
Lo sviluppo tardivo del linguaggio è associato a esiti negativi nel rendimento accademico, nello sviluppo sociale e comportamentale e nell’autostima (Collisson, 2016). Lo scopo di questa revisione sistemica è quello di identificare i trattamenti più efficaci per i bambini parlatori tardivi e valutare la loro applicabilità nel contesto italiano. È stato formulato un PICOM facendo riferimento alla Medicina Basata sull’Evidenza (EBM). I criteri di eleggibilità sono stati stabiliti a priori: diagnosi di ritardo del linguaggio, età del campione compresa tra 18 e 36 mesi, disegno dello studio RCT o revisione sistematica, presenza di una valutazione pre-test e post-test, studi pubblicati in italiano o inglese. È stata effettuata una ricerca bibliografica nelle banche dati Medline, Cochrane Library, SpeechBite, PsychInfo ed Eric. Ogni studio incluso è stato sottoposto a una valutazione della qualità metodologica e del livello di generalizzabilità. La scala PEDro-P è stata scelta per valutare la validità interna, mentre per la validità esterna è stata utilizzata una scala specifica basata sulla proposta di De Cagno et al. (2018). Sono stati identificati 3.792 studi, di cui sette hanno soddisfatto i criteri di eleggibilità. Sei studi utilizzano un approccio indiretto di parent coaching, mentre uno studio prevede una terapia logopedica diretta. Tutti gli studi riportano miglioramenti significativi nel post-test; tuttavia, la differenza tra il gruppo di intervento e il gruppo di controllo diminuisce con l’aumentare del tempo di follow-up. Gli approcci di parent training sembrano migliorare le capacità comunicative dei parlatori tardivi e ridurre il numero di sessioni di logopedia diretta nei bambini che svilupperanno disturbi del linguaggio. Tuttavia, alcuni studi propongono interventi domiciliari, difficilmente replicabili nel Servizio Sanitario Nazionale italiano. I risultati possono essere considerati generalizzabili per le caratteristiche del campione e per la cultura dei genitori coinvolti. L’approccio di parent coaching può essere utile come strategia di prevenzione, non può essere considerato però un sostituto dell’intervento diretto nei bambini con difficoltà persistenti.
Keywords
Parlatori tardivi, Ritardo del linguaggio, Logopedia, Formazione dei genitori, Vocabolario espressivo.