La formazione del logopedista in Europa

Camilla Verdilio, Alice Di Battista, Carolina Ausili Cefaro

La figura del logopedista non è definita in maniera uniforme in tutti gli Stati dell’area europea, per cui ogni Paese gestisce la formazione base, post-base e continua in maniera autonoma per quanto riguarda durata, contenuti e modalità. Questo studio, grazie all’analisi dei dati di 32 Paesi dell’area europea, ha permesso di ottenere una fotografia di come a oggi la formazione del logopedista viene gestita in ogni Stato e di individuare quali siano le modalità prevalenti. In Europa esistono 42 percorsi possibili per diventare logopedista, la cui durata è nel 44% dei casi quadriennale, nel 31% triennale e 25% quinquennale e il titolo richiesto è nel 69% dei percorsi un Bachelor Degree. Nella maggior parte delle Nazioni l’accesso al corso di studi è a numero chiuso, il tirocinio è obbligatorio a livello di formazione di base e non è presente un Esame di Stato. I dati relativi alla formazione post-base, a livello di Master degree e dottorato di ricerca (PhD), e alla formazione continua si sono rivelati di più difficile reperibilità. Un quadro così variegato è testimonianza di una professione di recente nascita e in veloce crescita. L’opera di delineazione delle similitudini e delle differenze tra i vari Paesi portata avanti da questo studio vuole rappresentare un supporto pratico al processo di armonizzazione degli standards dei percorsi accademici professionalizzanti a livello europeo avviato dall’ESLA.

DOI
10.14605/LOG2012402

Keywords
Europa, Logopedia, Formazione di base, Formazione post-base, ECM.

Indietro