Struttura testuale delle narrative di parlanti afasici

Beatriz Gallardo-Paúls

La letteratura sul danno cerebrale e del linguaggio ha indagato su come i parlanti affetti da danno cerebrale, sia quelli con danno afasico che quelli con danno all’emisfero cerebrale destro, costruiscano i loro testi, con particolare attenzione allo schema narrativo. Con l’impiego di una raccolta di registrazioni di parlanti con danno afasico del corpus PerLa (Percezione, Linguaggio e Afasia), è stata fatta un’analisi su come questi parlanti formulano e sviluppano testi in generale. Abbiamo analizzato come essi adattino le parti essenziali di un testo, ma anche quanto appropriati siano i diversi elementi del testo in termini di rilevanza cognitiva, utilizzando i concetti di prototipicità e di iconicità sintattica; riteniamo che entrambi i concetti siano di grande rilevanza ai fini della spiegazione di alcune caratteristiche tradizionalmente associate ad agrammatismo, come si verifica ad esempio con la scelta del soggetto grammaticale o con la perdita di informazioni. I testi narrativi afasici mostrano evidenze di manipolazione di sovrastrutture narrative e di presenza di tre livelli informativi (descrittivo, agentivo e valutativo); gli errori di coesione e di coerenza esprimono l’interdipendenza tra grammatica e pragmatica e possono essere spiegati da teorie della linguistica cognitiva.

DOI
10.14605/LOG1411801

Keywords
Afasia, Pragmatica, Struttura del testo, Analisi del discorso.

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