La gestione del paziente con disfagia: il ruolo del logopedista

Antonio Amitrano

La presa in carico del paziente con disfagia assorbe sempre di più l’attività logopedica. I disturbi della deglutizione insorgono in tutte le età della vita, anche se è all’invecchiamento generale della popolazione che si deve l’aumento della richiesta di questo tipo di intervento riabilitativo. Il logopedista è impegnato in tutte le fasi della presa in carico del paziente disfagico, dallo screening all’assistenza domiciliare. L’intervento, sebbene presenti delle differenze all’interno del percorso clinico, vede il logopedista impegnato nella valutazione, nella riabilitazione e nella formazione dei caregiver del paziente con disfagia. La presa in carico deve essere il più possibile precoce allo scopo di evitare l’insorgenza di malnutrizione, fenomeni infiammatori polmonari (polmonite ab ingestis) e paura di deglutire. La riabilitazione vera e propria segue due distinti percorsi: la compensazione e la rieducazione. Per garantire al paziente con disfagia un’alimentazione in sicurezza è necessaria la collaborazione di tutto il personale sanitario.

DOI
10.14605/LOG1321705

Keywords
Deglutizione, Disfagia, Logopedia.

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