Espressività del disturbo discalculico in soggetti con e senza disturbo specifico di lettura

Alessandro Albizzati, Lucia Tansini, Daniela, Deborah Bindelli, Anna Depetris, Katja Fasola, Michele Folisi, Donatella Marotta, Enrico Marzorati, Rossella Profumo, Stefania Serafino, Federica Tidon

Allo scopo di studiare le caratteristiche della discalculia evolutiva in soggetti discalculici puri e soggetti discalculici/dislessici, è stato somministrato il Discalculia Test (Lucangeli et al., 2009) a due gruppi a tal fine differenziati di 10 soggetti ciascuno frequentanti la scuola secondaria di primo grado. L’analisi statistica nel suo complesso non rileva differenze statisticamente significative tra i campioni, come già evidenziato in letteratura. L’analisi dei punti «Z», ottenuta dai soggetti di entrambi i campioni, nella maggior parte delle prove, rileva cadute significative, testimoniando la capacità discriminativa del test. Meno attesa in tutto il campione una caduta molto sensibile in alcuni subtest dell’area «Senso del numero», configurando un modello discalculico non soltanto «procedurale».

DOI
10.14605/LOG1221602

Keywords
Disturbi specifici dell’apprendimento, Discalculia, Dislessia, Senso del numero.

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