Deficit di memoria e di comprensione nelle descrizioni spaziali di bambini con Disturbo dell’Apprendimento Non Verbale e di Lettura

Irene C. Mammarella, Chiara Meneghetti, Francesca Pazzaglia, Cesare Cornoldi

Il presente studio ha indagato le difficoltà che incontrano i bambini con Disturbo dell’Apprendimento Non Verbale (Non-verbal Learning Disability-NLD) e Disturbo della Lettura (DL) nell’elaborazione spaziale delle informazioni che derivano da descrizioni, ritenendo che per entrambi i gruppi tale elaborazione dovrebbe risultare molto più difficile rispetto ai controlli, ma per motivi diversi, cioè per difficoltà di codifica della memoria nei DL e per problemi di comprensione delle informazioni di tipo spaziale nei NLD. Sono state presentate descrizioni spaziali sia di tipo survey che di tipo route a bambini di età compresa fra i 9 e i 12 anni divisi in 3 gruppi: NLD (N = 12), DL (N = 12) e controlli con sviluppo tipico (ST; N = 15); quindi i partecipanti hanno completato un compito di verifica di frasi e un compito di memoria di luoghi. Il compito di verifica di frasi veniva presentato in due condizioni: in una i bambini potevano riferirsi al testo mentre rispondevano alle domande (cioè in condizione di testo presente), mentre nell’altra il testo veniva rimosso (condizione di assenza del testo). I risultati hanno mostrato che il gruppo DL beneficiava della condizione di testo presente, ma risultava svantaggiato allo stesso grado del gruppo NLD nella condizione di assenza del testo, a indicare che la difficoltà dei bambini NLD è principalmente dovuta alla loro scarsa comprensione delle descrizioni spaziali, mentre la difficoltà dei bambini DL dipende soprattutto da problemi di codifica in memoria. Questi risultati sono stati analizzati in merito alle loro implicazioni nei profili neuropsicologici dei bambini con NLD o DL e ai processi coinvolti nelle descrizioni spaziali.

Keywords
Disturbo dell’Apprendimento Non Verbale, Disturbo di Lettura, Descrizioni spaziali, Prospettiva spaziale.

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