Utilizzo del linguaggio visivo-uditivo per indagare le basi della percezione consonante-vocale alterata da rumore nella dislessia e nella neuropatia uditiva

Joshua Ramirez, Virginia Mann

Sia i soggetti dislessici che quelli con neuropatia uditiva (NU) manifestano una ridotta percezione di stimoli consonante-vocale (CV) nel rumore rispetto ai soggetti di controllo. Per comprendere meglio questo tipo di carenza, è stato condotto uno studio in cui sono stati presentati ai dislessici, ai soggetti con neuropatia uditiva e a un gruppo di controllo stimoli acustici appartenenti al linguaggio naturale, mascherati da un rumore di natura linguistica secondo diverse intensità. La stimolazione è stata effettuata sia in isolamento sia con suggerimenti visivi articolatori. I risultati hanno rivelato un aumentato effetto del mascheramento del rumore sulla percezione di stimoli acustici isolati sia nei soggetti dislessici che in quelli con neuropatia uditiva. Inoltre, i dislessici hanno mostrato un uso meno efficace dei suggerimenti articolatori visivi nell'identificare gli stimoli del linguaggio mascherati e una più bassa baseline nella prestazione rispetto ai soggetti NU e ai controlli. Infine, una significativa correlazione positiva è stata rilevata tra la capacità di lettura e l'effetto migliorativo dei suggerimenti articolatori visivi sulla percezione del linguaggio nel rumore.

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