La terapia uditivo-verbale (AVT) nell’esperienza italiana

Liliana Colletti, Maria Nicastri

La terapia uditivo-verbale (AVT) è un metodo d'intervento che, attraverso l'applicazione di tecniche, strategie e procedure, mira a promuovere nel bambino ipoacusico l'acquisizione ottimale del linguaggio verbale attraverso l'ascolto. Sebbene le affinità con l'oralismo siano fortissime, sono in realtà numerosi i punti che permettono all'approccio uditivo-verbale di delinearsi con specificità e originalità, primo fra tutti la centralità della famiglia. Il metodo è approdato in Italia solo recentemente e l'esperienza maturata nella sua applicazione è ancora limitata. Nella presente relazione verranno esposti gli elementi che differenziano l'approccio uditivo-verbale dall'oralismo classico e le motivazioni che hanno spinto ad accogliere l'invito a questa prima conoscenza e applicazione del metodo: si tratta di nuove riflessioni sulle modalità di azione e intervento che, nel rispetto di tradizioni storiche di indiscutibile e comprovata validità, esplorano la prospettiva del confronto dialettico e del progresso.

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