Gravità del disturbo disartrico nei bambini con paralisi cerebrale infantile in relazione a TC e MRI

Kułak Wojciech, Otapowicz Dorota, Sendrowski Krzysztof, Sobaniec Wojciech

Allo scopo di valutare la gravità della disartria in bambini con paralisi cerebrale in relazione al quadro delle anomalie morfologiche rivelate dalla Tomografia Computerizzata (TC) e dalle Immagini di Risonanza Magnetica (MRI), è stato svolto uno studio che ha coinvolto 48 bambini con una forma piramidale di paralisi cerebrale infantile, di età compresa tra i 3 e i 15 anni, trattati nel Dipartimento di Neurologia Pediatrica e Riabilitazione di Białystok. Tutti i pazienti sono stati sottoposti a un esame TC e su 29 soggetti è stata anche eseguita una MRI. La gravità del disturbo del linguaggio è stata stabilita tramite il Dysarthria Profile di Robertson. Il livello di gravità del danno nelle rispettive strutture cerebrali è stato determinato tramite la scala Kraegeloh-Mann. Sono state evidenziate differenze significative nella gravità della disartria a seconda delle lesioni riscontrate alla TC e della loro intensità rilevata dalla MRI, positivamente correlate alla gravità dei disturbi dell’articolazione. I risultati indicano che TC e MRI sono utili per predire la prognosi di gravità del disturbo di linguaggio nei bambini e per la programmazione precoce del processo terapeutico.

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