Il ruolo del logopedista nel supporto allo sviluppo dell’autoregolazione

Amanda V. Binns, Lynda R. Hutchinson, Janis Oram Cardy

Il grado di maturazione delle capacità di autoregolazione nei bambini è un predittore forte e positivo del loro successo scolastico e sociale. Ciò fa dell’autoregolazione un obiettivo fondamentale per clinici e caregiver. Lo scopo di questo articolo è fornire un quadro di riferimento teorico che ampli le conoscenze del logopedista sull’autoregolazione e lo aiuti a identificare le strategie che possono essere adottate per favorire lo sviluppo dell’autoregolazione, integrandole all’interno della pratica clinica logopedica abituale. Metodo: vengono forniti nozioni e dati empirici che descrivono lo sviluppo evolutivo dalla co-regolazione all’autoregolazione e sono discussi gli effetti dello stress sull’autoregolazione. Viene inoltre presentato un framework clinico utile per supportare il logopedista nella considerazione degli elementi di stress e delle abilità di autoregolazione nella progettazione del lavoro clinico. Sono fornite strategie per: a) supportare il logopedista nell’uso della co-regolazione come metodologia per mitigare gli effetti negativi che lo stress può avere sui risultati terapeutici; b) supportare i bambini nello sviluppo delle abilità trasversali (ad esempio, funzioni esecutive e metacognizione) richieste per l’autoregolazione autonoma. Conclusioni: dato che la capacità di un bambino di mantenere uno stato di regolazione è fondamentale per connettersi, interagire e imparare dall’ambiente, le informazioni fornite in questo articolo possono essere usate per accrescere e migliorare la corrente pratica clinica.

DOI 
10.14605/LOG1521901

Keywords
Autoregolazione, Logopedista, Logopedia, Terapia linguistica, Co-regolazione, Funzioni esecutive, Metacognizione, Età prescolare, Età scolare, Stress nei bambini, Sviluppo del linguaggio, Acquisizione linguistica, Terapista del linguaggio parlato.

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