L’analisi acustica della voce nell’identificazione della disfagia neurogena in soggetti con esiti di ictus

Simone Timi, Maria Luisa Garo, Federica Lucia Galli

La disfagia post-ictus ha un notevole impatto sulla qualità di vita delle persone che manifestano tale sintomatologia, ed è rilevante anche dal punto di vista economico nelle strutture sanitarie a causa delle complicazioni a essa associate. Nell’eseguire una valutazione clinica della deglutizione può essere utile avere a disposizione strumenti che consentano un’indagine affidabile, economica e ben tollerata dal paziente, anche nei servizi dove le metodiche strumentali generalmente utilizzate non sono disponibili. Lo scopo di questo studio è quello di comprendere se vi siano parametri oggettivi dell’analisi acustica della voce che possano agevolare l’identificazione della disfagia neurogena in una popolazione italiana di soggetti con esiti di ictus. Alterazioni della voce post-deglutitorie, osservate in questi pazienti durante la valutazione clinica, sono spesso un indice di rischio per disfagia. Tali alterazioni vocali possono essere identificate tramite un software di analisi acustica, metodica a basso costo e non invasiva. Al fine di verificare tale ipotesi, lo studio è stato condotto su un gruppo di soggetti con ictus e disfagia, un gruppo di soggetti con ictus senza disfagia e un gruppo di controllo di soggetti sani. I risultati preliminari emersi dall’analisi statistica possono essere considerati un primo supporto nel dimostrare come l’analisi acustica possa essere utilizzata in ambito clinico per l’identificazione della disfagia nei pazienti con ictus.

DOI 
10.14605/LOG1922304

Keywords
Disfagia, Voce, Ictus, Analisi acustica della voce.

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