Stress lavoro-correlato nella figura professionale del logopedista

Alfonso Cristaudo, Francesca Ferriolo, Lauro Mengheri

In Europa lo stress lavoro-correlato è al secondo posto tra le malattie professionali. Appare dunque necessario non solo avere maggiori conoscenza e consapevolezza del problema, ma anche tener conto delle diversità che caratterizzano i lavoratori. Rilevare i livelli di stress in un campione di lavoratori appartenenti alla categoria professionale del logopedista e indicare quali siano i fattori arrecanti maggiore stress e in che modo essi influiscano sulla loro vita sono gli obiettivi di questo studio. A tale scopo è stato somministrato un questionario già validato e specifico per la suddetta categoria professionale, lo Speech-Language Pathologist Stress Inventory (SLPSI). Il campione risulta essere costituito da 329 soggetti di sesso maschile e femminile, di età compresa tra i 22 e i 64 anni. Dai risultati è emerso che il 45% dei logopedisti ha sperimentato livelli di stress superiori alla norma. Gli agenti stressanti risultano essere: il carico eccessivo di lavoro, la mancanza di tempo per preparare e pianificare adeguatamente il carico di lavoro, la mancanza di pause durante la giornata lavorativa, la sensazione di non ricevere un salario adeguato per il lavoro svolto e di non avere opportunità di promozioni e di avanzamento di carriera. Tra le manifestazioni allo stress più comuni ci sono: irritabilità, dolori di stomaco e sensazione di battito cardiaco più lento o accelerato. Inoltre, vi sono forti correlazioni tra i livelli elevati di stress e l’età dei soggetti e il numero di anni di servizio. Altre variabili correlate sono il trattare pazienti con disabilità grave, il trattare un numero elevato di pazienti al giorno e l’essere lavoratori dipendenti per strutture private o liberi professionisti.

DOI 
10.14605/LOG1732106

Keywords
Fattori recanti stress, Logopedista, Malattie professionali, Questionario, Stress lavoro-correlato.

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