Intervento complementare logopedico e di fisioterapia respiratoria nel percorso di decannulazione del paziente con disturbo di coscienza (DOC)

Manuela Locatelli, Alessandra Cima

Nei quadri di grave cerebrolesione acquisita (GCA), in presenza di lesioni al tronco encefalico, lesioni biemisferiche gravi e diffuse, nonché lesioni di tipo emorragico, può manifestarsi un disturbo di coscienza (disorder of consciusness – DOC). La presa in carico riabilitativa dei soggetti con DOC risulta essere estremamente complessa, proprio a causa della scarsa collaborazione, del quadro clinico-respiratorio compromesso e della fluttuazione delle performance. Uno dei principali obiettivi riabilitativi, dalla fase acuta a quella degli esiti, risulta essere la rimozione della cannula tracheostomica. La letteratura non dà però indicazioni specifiche in merito a una presa in carico coordinata fisioterapica respiratoria e logopedica in pazienti con DOC. Gli approcci riabilitativi proposti dai diversi autori necessitano quindi di essere approfonditi e rivisti in un’ottica interdisciplinare. A tale scopo, partendo dalla letteratura e dalla nostra esperienza quotidiana, abbiamo riassunto le alterazioni deglutitore e respiratorie nei soggetti con DOC e riportato due case report che ben evidenziano l’importanza di tale collaborazione nel percorso di decannulazione. Questa è possibile solo tramite il lavoro coordinato tra logopedista e terapista respiratorio, al quale, oltre al miglioramento dei pattern respiratori e deglutitori, consegue un impatto positivo sulle performance cognitive e motorie.

DOI 
10.14605/LOG1732104

Keywords
GCA, Decannulazione, Deglutizione, Logopedista, Fisioterapista respiratorio.

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