Indici precoci di rischio per il disturbo di apprendimento: riflessioni e prospettive

Anna Giulia De Cagno, Enrica Mariani, Manuela Pieretti

Obiettivo del lavoro è stato quello di raccogliere dati relativi alle prime fasi del processo di acquisizione delle abilità di lettura e scrittura. Sono stati osservati e valutati 250 bambini al termine della prima e della seconda elementare, inseriti nelle scuole situate in due ASL romane. I materiali utilizzati sono prove di lettura e scrittura, graduate per complessità. Sebbene ancora parziale, l'analisi statistica (medie e deviazioni standard) dei dati relativi alle prove di lettura di brani, di parole e di non parole sembra dimostrare che i bambini che si trovavano al di sotto della seconda deviazione standard rispetto alla media in prima elementare, conservano le loro difficoltà anche al termine della seconda elementare. In prospettiva, l'attuazione di analoghi screening potrà riguardare l'analisi delle prestazioni nel secondo ciclo, con lo scopo di osservare e valutare la continuità di sviluppo tra le diverse abilità, l'esistenza o meno di ricadute nei compiti di letto-scrittura più complessi, la correlazione tra i tempi di acquisizione delle competenze di base e la padronanza di quelle più sofisticate, che richiedono un livello più alto di integrazione delle diverse abilità.

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