Le storie che si susseguono: fare storie per superare il disagio psicologico

Ferruccio Marcoli

Questo è il racconto di come un bambino di nove anni – che sapeva a malapena parlare – gradualmente ha trovato forme e segni per esprimere il suo caotico mondo interiore, smettendo alla fine il suo comportamento disturbato. Ha iniziato con i disegni, facendo affidamento sulle parole del terapista che li interpretava, ma successivamente è riuscito a usare le sue proprie parole per creare personaggi e intrecci. Seduta dopo seduta, la pratica di costruire storie l'ha aiutato a restaurare la sua vita emotiva, prima penosamente divisa tra la paura dell'ignoto e il desiderio di esplorarlo. Le parole – i nomi – sono diventati per il bambino uno strumento per maneggiare opprimenti sensazioni inquietanti. La ripetuta esperienza del condividere le sue storie con i terapisti ha rafforzato la sua capacità di affrontare la frustrazione e la sofferenza a essa collegata.

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