L’ICF in logopedia: dati preliminari sperimentali

Antonio Schindler, Arianna Invernizzi, Elena Grosso, Rosalba Di Rosa, Rossella Muò

In questo lavoro vengono riportati i primi dati dell'applicazione dello strumento classificativo ICF a tre popolazioni di individui adulti: soggetti con malattia di Alzheimer, soggetti sottoposti a laringectomia totale, soggetti con sordità profonda. Si osserva come il numero di funzioni e di attività compromesso è significativamente maggiore nel caso di deficit cognitivo; si conferma così l'importanza della regolazione nervosa, mentre gli organi periferici svolgono un ruolo secondario e risultano facilmente sostituibili da sistemi protesici, valvola fonatoria e impianto cocleare nelle popolazioni prese in considerazione.

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