Massima elasticità per riparare e potenziare la voce

Alfonso Borragán Torre, Marián Agudo Leguina, Mª José González Gutiérrez, María Borragán Salcines

Le evidenze dimostrano come all’origine di una disfonia vi siano problemi di natura infiammatoria: patologie nasali (riniti, adenoiditi, sinusiti), patologie del sistema immunitario (malattie autoimmuni, infiammazioni croniche, allergie e intolleranze, infezioni dell’anello di Waldeyer), patologie dell’apparato digerente (reflusso acido e basico, permeabilità digestiva), alimenti contaminati con agenti chimici, metalli o pesticidi, stress e risposte emozionali esagerate, disfunzioni ormonali, rumore ambientale eccessivo, posture non adeguate, ambiente contaminato (fabbriche, saloni di parrucchieri, pittura), assunzione di farmaci (broncodilatatori, corticoidi inalati). In queste eventualità, il soggetto disfonico è costretto a realizzare un grande sforzo per emettere la voce. Attualmente, è possibile guarire più del 95% dei disturbi vocali, alcuni con terapia medica, altri con terapia vocale o con interventi chirurgici. Sia il paziente che il professionista della voce pretendono un trattamento che sia efficace, ovvero, che consenta di arrivare velocemente alla migliore e più duratura soluzione del problema vocale. I metodi terapeutici che necessitano di un periodo di tempo prolungato per ottenere risultati, come quelli basati sulla respirazione o sul rilassamento del corpo, non soddisfano queste richieste. Per questo motivo, i metodi terapeutici basati sull’elasticità e l’energia cinetica mostrano risultati eccellenti. Servono anche per il potenziamento di voci non patologiche e per rendere la voce di ognuno un’opera d’arte. La voce e il modo di esprimersi di ciascuno rappresentano il nostro biglietto da visita e occorre quindi cercare di conoscerli in modo più approfondito.

DOI
10.14605/LOG1321701

Keywords
PROEL, Elasticità, Corde vocali, Idratazione, Lubrificazione.

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