Il ruolo del logopedista alla luce delle Linee Guida italiane per la diagnosi e il trattamento di demenza e Mild Cognitive Impairment
Marco Simoni
La demenza e il Mild Cognitive Impairment (MCI) rappresentano una sfida crescente per i sistemi sanitari. Il presente lavoro analizza le Linee Guida dell’Istituto Superiore di Sanità «Diagnosi e trattamento di demenza e MCI» (Fabrizi et al., 2024) con l’obiettivo di prendere in esame il ruolo e il contributo del logopedista nella presa in carico delle persone con disturbo neurocognitivo (DNC). È stata effettuata un’analisi qualitativa delle raccomandazioni contenute nei quesiti clinici rilevanti per la pratica logopedica. I risultati mostrano come il logopedista, alla luce del suo profilo professionale e delle sue competenze, debba essere direttamente coinvolto nella valutazione e negli interventi non farmacologici rivolti alle abilità cognitivo-comunicative, nel supporto alla comunicazione funzionale e nell’adozione di strategie per la partecipazione attiva, così come nei processi decisionali per l’intero corso della malattia. L’analisi, tuttavia, ha messo in luce la necessità di un lavoro congiunto di clinici, ricercatori, associazioni tecnico-scientifiche e istituzioni universitarie finalizzato a promuovere l’integrazione del logopedista all’interno dei percorsi formativi, diagnostici, terapeutici e assistenziali dedicati alla persona con DNC.
Keywords
Logopedia, Mild Cognitive Impairment, Demenza, Disturbo neurocognitivo, Linee guida.