Percepire la scena acustica con l’impianto cocleare

Francesco Pavani

L’impianto cocleare (IC) permette alle persone sorde un accesso all’informazione acustica, benché non restituisca un’esperienza di udito comparabile a quella degli udenti. Una delle difficoltà maggiori nell’ascoltare con l’IC è legata alle situazioni di rumore, anche per coloro che mostrano un buon recupero uditivo. Questa rassegna descrive i meccanismi cognitivi coinvolti quando ascoltiamo nel rumore e, in generale, quando percepiamo una scena acustica complessa. Comprendere la natura di questi meccanismi è necessario sia per capire le ragioni delle difficoltà di analisi della scena acustica con l’IC, sia per trovare soluzioni concrete a questo problema. La rassegna discute due diverse tipologie di soluzioni, fra loro non esclusive: da un lato quelle basate sui contributi offerti dalla tecnologia, dall’altro quelle basate sulle potenzialità insite nel nostro sistema cognitivo, con particolare riferimento ai vantaggi dell’esperienza multisensoriale. L’uso dell’informazione multisensoriale ha la potenzialità di ampliare le strategie riabilitative volte a migliorare le capacità di ascolto in rumore per le persone con IC, sia durante l’esperienza percettiva, sia come strategia di apprendimento. Le implicazioni delle ricerche descritte in questa rassegna, per quanto delineate in relazione agli IC, riguardano ugualmente l’ascolto della scena acustica con protesi acustiche o in condizioni di ipoacusia in generale.

DOI
10.14605/LOG1712107

Keywords
Ascolto in rumore, Sordità, Impianto cocleare, Ipoacusia, Multisensorialità.

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