Il TNPEE

© 2021 Erickson

Vol. 3, n. 2, novembre 2021

(pp. 1-2)

Editoriale

L’uscita di questo nuovo numero della nostra rivista è anche rinnovata occasione per fare il punto su alcuni aspetti del cammino della ATS ANUPI TNPEE.

La transizione dalla dimensione di Associazione Maggiormente Rappresentativa (AMR), con compiti prevalentemente rappresentativi e di necessaria erogazione di servizi, a quella di Associazione Tecnico Scientifica (ATS), con mission e responsabilità scientifico-culturale, sta arrivando a compimento. La prima fase relativa agli aspetti più burocratici (modifiche statutarie, iscrizione all’Elenco Società e Associazioni Tecnico Scientifiche del Ministero della Salute, al Registro Unico del Terzo Settore) è ampiamente conclusa, ma risulta anche la più semplice. Il lavoro ora si concentra sull’essere Associazione Tecnico Scientifica della professione del TNPEE nella pratica operativa e, quindi, nella percezione dei professionisti e dei cittadini. Si tratta sicuramente una grande responsabilità nell’ambito sanitario, ancora più marcata di quella assunta come AMR.

Nel panorama della riflessione e della ricerca in sanità hanno storicamente avuto un posto di spicco le Società Scientifiche mediche, ma attualmente assistiamo a un ruolo sempre più rilevante delle Professioni Sanitarie nel loro complesso, che hanno voce e responsabilità rispetto ai temi della ricerca, della cultura e delle prassi basate sulle evidenze scientifiche all’interno di uno scenario, suffragato da ampia letteratura, in cui non è più possibile riferirsi a una medicina moderna, capace di rispondere ai bisogni di salute dei cittadini, se non in una prospettiva multidisciplinare e interprofessionale.

Questa assunzione di responsabilità non ci trova impreparati: concetti come presa in carico, alleanza terapeutica, affiancamento, importanza dell’ascolto del paziente, qualità della relazione di cura, attenzione a tutti i contesti di vita, aggiornamento continuo, multidisciplinarietà, sono connaturati all’etica e alla deontologia dei TNPEE e ispirano costantemente l’azione formativa, culturale e di ricerca, della nostra Associazione.

Ma non possiamo fermarci qui. Una delle ricadute immediate di questa responsabilità è la necessità di disporre di fonti, studi e documenti aggiornati e scientificamente fondati, non solo nel generale campo della medicina, ma anche e soprattutto nello specifico settore della riabilitazione e abilitazione dell’età evolutiva. La Rivista si propone pertanto di rispondere sempre di più a questa esigenza.

Da qui la spinta a un rigore crescente nella qualità dei contenuti e una sempre maggior attenzione a tutti gli ambiti nei quali i TNPEE sono impegnati. Un primo obiettivo sarà dunque quello di arricchire le competenze specifiche per tutti i professionisti intenzionati a pubblicare sulla rivista stessa, implementando iniziative sulla scrittura di articoli scientifici, evidence based, nel settore della riabilitazione. Un secondo obiettivo sarà quello di far crescere un nucleo significativo di «esperti» nella comunicazione scientifica che potranno rappresentare il futuro della rivista. Il sito e tutti i canali social costituiranno gli amplificatori di queste e di tutte le iniziative dell’Associazione.

Un’ultima considerazione: in questo numero prevalentemente dedicato ai disturbi del movimento, nelle iverse sfaccettature, sono presenti nella sezione terapia due contributi inerenti ancora buone prassi cliniche adottate dalle nostre professioni sanitarie in tempo di Covid-19. Ciò ha un duplice significato: vogliamo affermare con forza che i problemi per i bambini non sono finiti, anzi forse iniziano ora, nelle conseguenze a lungo termine dell’isolamento, della rottura dei legami, della distanza corporea forzata e della distorsione delle prassi comunicative, e, contemporaneamente, rappresenta un augurio per il superamento degli aspetti più drammatici dell’emergenza, conservando invece quelle riflessioni, emozioni e prassi che ci hanno consentito di mantenere, nonostante tutto, il contatto con i bambini e le loro famiglie.

Buona lettura.

Giulio Santiani

Presidente ANUPI TNPEE

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