La più famosa storia di un figlio di migranti. Raccontare il Natale a scuola

Anna Granata - a.granata@unito.it

Quasi ogni anno, in corrispondenza delle feste natalizie, in alcune scuole pubbliche si pone la questione se sia opportuno o meno ricordare il Natale in presenza di bambini di origini e religioni diverse da quella cattolica. I singoli episodi, spesso amplificati dai media, sollecitano un dibattito importante sul ruolo dei simboli e del discorso religioso nella scuola italiana. Non di rado, tale dibattito si polarizza però tra chi sostiene la necessità di eliminare qualsiasi simbolo e discorso religioso in nome di un presunto rispetto dei credi degli altri, e chi invece vuole mantenere la tradizione, ma in nome e in difesa di una presunta cultura locale. L’articolo cerca di andare oltre tale visione dicotomica, proponendo a insegnanti e educatori un’interpretazione interculturale della questione, che trae spunto dalla letteratura e da alcuni episodi di vita scolastica raccolti dall’autrice entro percorsi di ricerca condotti nel contesto lombardo dal 2009 al 2013.

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