Il costrutto di sense of coherence è stato introdotto da Antonovsky (1979) e può essere definito come un orientamento globale dell’individuo nei confronti della vita, associato alla salute e al benessere secondo una prospettiva di psicologia positiva (Seligman, 2002; Seligman & Csikszentmihalyi, 2000). In particolare il sense of coherence può essere considerato come un “orientamento globale che esprime il grado in cui una persona possiede un sentimento di fiducia pervasivo, durevole ma dinamico in relazione al fatto che: 1) gli stimoli che nel corso della vita provengono dal proprio interno e dall’ambiente esterno siano strutturati, predicibili e spiegabili; 2) le risorse siano disponibili per rispondere alle richieste poste da tali stimoli; 3) tali richieste siano sfidanti, di valore tali da meritare investimento e coinvolgimento” (Antonovsky, 1987, p. 19).

Il primo di questi aspetti del senso di coerenza è chiamato comprehensibility e si riferisce alla componente cognitiva del costrutto, il secondo aspetto manageability riguarda la componente strumentale, il terzo aspetto meaningfulness rappresenta la componente motivazionale. Nello specifico, comprehensibility si riferisce alla possibilità di controllare cognitivamente l’ambiente nel quale l’individuo è inserito, partendo dal fatto che il mondo sociale è considerato come razionale, comprensibile, strutturato, ordinato, consistente e predicibile. Manageability riguarda il grado in cui gli individui considerano le risorse personali disponibili per affrontare adeguatamente le domande e le richieste dell’ambiente. Meaningfulness rappresenta la componente motivazionale e determina se una data situazione è percepita come sfidante e se vale la pena impegnarsi e investire per affrontare tale situazione.

Per rilevare il costrutto di senso di coerenza è stata sviluppata da Antonovsky (1987) la Sense of Coherence Scale. Esistono due versioni di questa scala, una versione iniziale a 29 item e una successiva versione breve a 13 item che consente una misurazione più rapida ma ugualmente valida e attendibile del costrutto. In relazione alla scala, Antonovsky (1987, 1993) sottolinea che le tre componenti del costrutto non devono essere rilevate in maniera distinta in quanto la Sense of Coherence Scale misura un senso di coerenza globale. La Sense of Coherence Scale mostra dunque una struttura unidimensionale (1987, 1993).

Il sense of coherence risulta un costrutto ancora attuale e appare promettente in ambito di orientamento e di career counseling (Di Fabio, in press) in quanto per costruire in maniera autonoma il proprio progetto professionale e di vita è importante per l’individuo entrare in contatto con il proprio Sé autentico (Di Fabio, 2014d), raggiungere una coerenza con se stesso per giungere a costruire un Purposeful Self (Di Fabio, 2014d) e una consapevolezza identitaria purposeful (Di Fabio, 2014d). In tale prospettiva gli interventi si propongono di aumentare la capacità riflessiva degli individui in relazione a se stessi, permettendo loro di collocare la propria esistenza in una cornice di riferimento che appaia realmente significativa per loro (Di Fabio, 2014b; Guichard, 2013). Lo scopo è quello di facilitare le persone nella costruzione di percorsi professionali e di vita in grado di esprimere coerenza con se stessi in accordo con la formula del successo personale (Savickas, 2011) e con il proprio authentic Self (Di Fabio, 2014d) nell’attuale società post-moderna caratterizzata da imprevedibilità (Guichard, 2013) a configurazione liquida (Bauman, 2000).

Alla luce del quadro teorico fin qui delineato appare significativo poter disporre di una scala per misurare il senso di coerenza anche nel contesto Italiano. L’obiettivo del presente studio è quello di analizzare le proprietà psicometriche della Sense of Coherence Scale (SCS, Antonovsky, 1987) nella versione italiana a cura di Di Fabio, al fine di poter fornire un primo contributo alla validazione italiana dello strumento.

Metodo

Partecipanti

Hanno partecipato al presente studio 146 studenti di quinta superiore della Toscana di cui 69 maschi (47.26%) e 77 femmine (52.74%) con un’età media di 18.27 (DS = .34).

Strumenti

Sense of Coherence Scale (SCS). Per valutare il senso di coerenza è stata utilizzata la Sense of Coherence Scale (Antonovsky, 1987) nella versione italiana a cura di Di Fabio. Questo strumento è composto da 13 item rispetto ai quali il soggetto deve esprimere il proprio grado di accordo su una scala Likert a 7 punti. I tredici item della versione originale della Sense of Coherence Scale sono stati tradotti tramite il metodo della back translation.

Authenticity Scale (AS). Per valutare l’autenticità è stata utilizzata l’Authenticity Scale (Wood, Linley, Maltby, Baliousis, & Joseph, 2008) nella versione italiana a cura di Di Fabio (2014a). Questo strumento è composto da 12 item rispetto ai quali il soggetto deve esprimere il proprio grado di accordo su una scala Likert a 7 punti (da 1 = Non mi descrive bene a 4 = Completamente vero). Si articola in tre dimensioni: Self-alienation, Authentic living, Accepting external influence. L’attendibilità dello strumento, misurata attraverso l’alfa di Cronbach è di .80 per il totale, .81 per la dimensione Self-alienation, .79 per la dimensione Authentic living, .84 per la dimensione Accepting external influence.

Meaningful Life Measure. Per valutare la life meaningfulness è stata utilizzata la Meaningful Life Measure (MLM, Morgan & Farsides, 2009) nella versione italiana a cura di Di Fabio (2014c). Questo strumento è composto da 23 item rispetto ai quali il soggetto deve esprimere il proprio grado di accordo su una scala Likert a 7 punti (da 1 = Completamente in disaccordo a 7 = Completamente d’accordo). Si articola in 5 dimensioni: Exciting life, Accomplished life, Principled life, Purposeful life, Valued life. L’attendibilità dello strumento, misurata attraverso l’alfa di Cronbach è di .85 per il totale, .85 per la dimensione Exciting life, .87 per la dimensione Accomplished life, .86 per la dimensione Principled life, .85 per la dimensione Purposeful life, .84 per la dimensione Valued life.

Procedura

Le somministrazioni sono avvenute collettivamente all’interno delle classi in orari concordati con gli Istituti, a opera di personale specializzato e nel rispetto delle leggi sulla privacy. L’ordine di somministrazione è stato controbilanciato per controllare gli effetti dell’ordine di presentazione.

Analisi dei dati

È stata verificata la struttura fattoriale della versione italiana della Sense of Coherence Scale con un’Analisi Fattoriale Confermativa (AFC) mediante l’utilizzo del programma statistico AMOS versione 6 (Arbuckle, 2005) con il metodo della massima verosimiglianza. L’adeguatezza del modello è stata analizzata basandosi non soltanto sul valore di χ2, dato che tale statistica risulta influenzata dall’elevata numerosità dei partecipanti, ma anche valutando altri indici di adattamento quali il rapporto tra il valore di χ2 e i gradi di libertà (χ2/df). Valori del rapporto tra χ2/gl compresi tra 1 e 3 sono considerati indicatori di un buon adattamento. Sono stati considerati anche ulteriori indici relativi al goodness of fit quali: il Comparative Fit Index (CFI, Bentler, 1990) e il Non-Normed Fit Index (NNFI, Tucker & Lewis, 1973) che permettono una valutazione del modello sia con grandi che con piccoli campioni e i cui valori superiori a .90 indicano una buona adeguatezza del modello (Bentler, 1990); il Root Mean Square Error of Approximation (RMSEA, Browne & Cudeck, 1993) i cui valori inferiori a .08 indicano un buon adattamento del modello ai dati (Browne, 1990). Si è inoltre proceduto a verificare l’attendibilità della Sense of Coherence Scale mediante il calcolo dell’alfa di Cronbach e delle correlazioni item-totale corrette. Inoltre per verificare la validità concorrente, sono state esaminate, mediante il coefficiente r di Pearson, le correlazioni della Sense of Coherence Scale con la AS e la MLM.

Risultati

Per verificare la struttura unidimensionale della Sense of Coherence Scale, si è proceduto a un’analisi fattoriale di tipo confermativo. Gli indici di Goodness of Fit sono riportati nella Tabella 1.

Tabella 1  Analisi fattoriale Confermativa: Goodness of Fit

Schermata 2015-03-13 alle 17.07.36

Relativamente agli indici considerati, la versione italiana della scala conferma la struttura unidimensionale. Al fine di verificare la consistenza interna dello strumento in esame sono stati calcolati il coefficiente alfa di Cronbach e le correlazioni item-totale corrette. Il coefficiente alfa di Cronbach è risultato di .84. Le correlazioni item-totale corrette sono tutte positive e significative e vanno da .32 a .73.

Le correlazioni della versione italiana della Sense of Coherence Scale con la AS e la MLM sono riportate nella Tabella 2.

Tabella 2 Correlazioni della Sense of Coherence Scale con la AS e la MLM

Schermata 2015-03-16 alle 12.07.30

Nota. N = 146. ** p < .01.

Discussione

L’obiettivo del presente lavoro è stato quello di verificare le proprietà psicometriche della Sense of Coherence Scale (SCS, Antonovsky, 1987) nella versione italiana a cura di Di Fabio. Attraverso un’Analisi Fattoriale Confermativa è stata evidenziata l’adeguatezza del modello unidimensionale. L’attendibilità della scala è risulta adeguata. Come per la versione originale (Antonovsky, 1987), la versione Italiana dello strumento consente di rilevare il costrutto di sense of coherence in maniera valida e attendibile, configurandosi come uno strumento particolarmente utile in ambito di ricerca e di intervento. Le correlazioni della versione italiana della Sense of Coherence Scale con la AS e la MLM sottolineano un’adeguata validità concorrente relativamente alle misure effettuate.

Dai risultati emersi dal presente studio è possibile concludere che la versione italiana della Sense of Coherence Scale risulta essere uno strumento valido e attendibile per la misura del senso di coerenza anche nel contesto italiano con studenti di scuola superiore. Tale studio presenta tuttavia il limite di aver analizzato le proprietà psicometriche della versione italiana della Sense of Coherence Scale esclusivamente con un gruppo di studenti di scuola superiore della Toscana che non risultano rappresentativi. Future ricerche dovrebbero pertanto prendere in considerazione sia gruppi di partecipanti maggiormente rappresentativi della realtà italiana, comprendendo studenti di scuola superiore di altre aree geografiche in Italia, sia studenti universitari sia adulti.

Nonostante i limiti evidenziati, la versione italiana della Sense of Coherence Scale si pone all’attenzione di quanti operano nell’ambito dell’orientamento e del career counseling nel XXI secolo come uno strumento in grado di rilevare in maniera accurata il senso di coerenza anche nel contesto italiano, aprendo future prospettive di ricerca e intervento. In ambito di orientamento e di career counseling, il senso di coerenza appare un aspetto promettente in quanto elemento che consente all’individuo di entrare in contatto con il proprio Sé autentico (Di Fabio, 2014d) per lo sviluppo della propria consapevolezza identitaria purposeful (Di Fabio, 2014d) e conseguentemente per la costruzione autonoma del progetto professionale e di vita (Guichard, 2013; Savickas, 2011). Avere a disposizione uno strumento in grado di rilevare in maniera valida e attendibile il costrutto di sense of coherence permette di studiare in maniera approfondita tale costrutto in ambito di orientamento e career counseling, costituendo un’opportunità di potenziamento in ambito sia di ricerca che di intervento anche in termini di accountability per la valutazione dell’efficacia dei nuovi interventi per il XXI secolo.

Bibliografia

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