Vol. 18, n. 1, febbraio 2025 — pp. 1-10
EDITORIALE
Questo numero della rivista che apre il nuovo anno 2025 riflette l’impegno costante nel promuovere da un lato il dialogo e lo scambio reciproco tra ricerca e pratica, dall’altro la scelta compiuta di internazionalizzare la rivista il più possibile.
Per questo la novità del presente anno è che anche l’editoriale sarà in italiano e in inglese. Inoltre l’adozione del formato Open access, unita alla crescente presenza di articoli in lingua inglese, rende la rivista accessibile a lettori di diverse parti del mondo, rafforzando ulteriormente la direzione intrapresa per la diffusione e lo scambio proficuo dei risultati delle ricerche e degli stimoli offerti a livello non solo nazionale ma anche internazionale.
Questo numero ha un particolare focus sulle carriere di eccellenza, a partire dal primo articolo invitato dedicato alla Laudatio in onore di José María Peiró, che si è tenuta durante la cerimonia di conferimento della laurea magistrale honoris causa svoltasi il 5 novembre 2024 presso l’Università di Firenze.
Essa intende encomiare un esempio insigne di una carriera brillante, eccellente ed esemplare anche per il suo carattere di internazionalizzazione. Infatti, José María Peiró è un talento eccezionale nella Psicologia Applicata a livello globale e uno degli psicologi del Lavoro e delle Organizzazioni più famosi e conosciuti al mondo, per la sua visione anticipatrice nella ricerca, per le sue raffinate capacità metodologiche e per le sue avanzate competenze nel trasferimento tecnologico e negli interventi evidence-based nei contesti reali.
Il contributo offre un commento alla figura di José María Peiró delineando la prima parte della sua carriera e il suo successivo fiorire, presentando un focus anche sulla sua collaborazione in Italia in particolare con l’Università di Firenze e offrendo una panoramica riassuntiva del suo lavoro e delle sue attività più rilevanti, dal principio fino all’attualità delle preziose direzioni di ricerca e intervento da lui forniteci.
Il secondo articolo invitato di Valerie Rodríguez-Hernández, Daniela Batallas, Vanesa Hidalgo e Alicia Salvador propone uno studio empirico ancorato a tematiche di sviluppo sostenibile sull’efficacia persuasiva dei messaggi in riferimento al Goal 3 dell’Agenda ONU 2030 (Salute e Benessere), prestando attenzione anche alle differenze individuali per il coinvolgimento delle persone.
I risultati hanno sottolineato l’importanza di adattare alle caratteristiche demografiche e psicologiche del pubblico di riferimento i messaggi persuasivi incentrati sulla riduzione del consumo di carne per promuovere comportamenti più salutari e più sostenibili.
Le modalità con cui veicolare le informazioni per aumentarne l’efficacia persuasiva costituiscono dunque basi fondamentali per la costruzione del supporto e della convinzione anche della rilevanza di un futuro e di un pianeta più sostenibili.
Il terzo articolo invitato di Cristina Castelli, Diego Boerchi, Emanuela Bonelli, Alessandro Buffoli, Sara La Malfa, Deborah Pagani, Elena Ramella ed Emanuela Maria Confalonieri celebra i trent’anni del Centro di Ricerche sull’Orientamento e lo Sviluppo Socio-professionale (CROSS) in Italia. Viene rimarcato il profondo valore delle sistematiche attività del Centro svolte durante questi anni e dedicate alla promozione dell’orientamento come strumento per lo sviluppo della persona e contributo al miglioramento della società.
L’articolo delinea le principali aree di ricerca e intervento e la relativa produzione scientifica del CROSS. Contribuendo in maniera significativa, costante ed esemplare all’innovazione educativa e professionale, il CROSS ha rappresentato fin dall’inizio e si conferma tuttora come un prezioso punto di riferimento in Italia per un orientamento che valorizzi la persona nella sua complessità, ponendola al centro di un dialogo tra ricerca, educazione e futuro a beneficio sia personale sia collettivo.
La sezione «Studi e ricerche» include due articoli. Il primo articolo di Alice Bonini, Massimo De Caro e Chiara Panari presenta una ricerca/intervento condotta utilizzando un approccio personalizzato e bottom-up al fine di migliorare i processi amministrativi e comunicativi che interessano alcune Unità Organizzative universitarie coinvolte in una ristrutturazione organizzativa.
La ricerca/intervento offre un contributo alla valorizzazione dei ruoli, al miglioramento dei processi condivisi e della comunicazione sia intra che inter-gruppi di lavoro. Identifica inoltre una serie di best practices da potenziare nell’ambito della gestione delle risorse umane, per agevolare il processo di innovazione e per mantenere l’organizzazione focalizzata su una visione chiara degli obiettivi al fine di garantire il successo a lungo termine.
L’articolo di Giuseppe Crea presenta uno studio che indaga la relazione tra career adaptability e senso della vita, considerando il ruolo della resilienza in studenti-lavoratori, che può essere intesa come ulteriore risorsa personale di tipo preventivo che assume un ruolo centrale nel progettare e dare un senso alla vita delle persone.
I risultati mostrano che la resilienza media parzialmente la relazione tra career adaptability e il senso della vita. Se i risultati del presente studio saranno ulteriormente confermati, si potrebbe mettere in risalto e consolidare il valore dei career interventions tesi a potenziare la resilienza per promuovere il senso della vita.
La sezione «Strumenti» include tre contributi. L’articolo di Tariku Ayana Abdi e Alessandro Lo Presti affronta il problema della discriminazione percepita sul posto di lavoro. Si tratta di un fenomeno complesso e di difficile misurazione per le sue molteplici dimensioni e sfaccettature che comunque hanno gravi impatti negativi sulla vita lavorativa e il benessere delle persone.
Gli autori presentano uno studio sulle proprietà psicometriche della Perceived Discrimination at Workplace Scale condotto con lavoratori migranti africani che lavorano in Italia. I risultati hanno mostrato che la Perceived Discrimination at Workplace Scale è affidabile e mostra una buona validità, sottolineandone il valore per la ricerca e l’intervento con questo target specifico.
Gli altri due contributi di Di Fabio e Svicher esaminano rispettivamente le proprietà psicometriche del Positive and Negative Affect in Studies Scale (PANASS) e del Flourishing in Studies Scale (FSS).
I risultati hanno mostrato buone proprietà psicometriche di entrambi gli strumenti, indicandone l’utilità per rilevare il benessere (rispettivamente in termini di benessere edonico e di benessere eudaimonico) in riferimento ai contesti di studio.
Il focus di questo numero sulle carriere di eccellenza viene ripreso a livello di interviste nel contesto italiano. Santo Di Nuovo (Professore Emerito di Psicologia Generale, Università di Catania; Past President dell’Associazione Italiana di Psicologia — AIP; Presidente dell’Italian Network of Psychological Associations — INPA, affiliata con la European Federation of Psychologists’ Associations — EFPA), attuale President Elect della Division 7 Applied Gerontology della International Association of Applied Psychology — IAAP) rappresenta un esempio di eccellenza poliedrica e continuativa nell’ambito della psicologia sia italiana sia internazionale.
Patrizia Ravaioli (Direttrice Generale Formez PA, Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle Pubbliche Amministrazioni, in house alla Presidenza del Consiglio — Dipartimento della Funzione Pubblica, Italia; Presidente Donne Leader in Sanità) rappresenta un esempio magistrale di eccellenza di carriera al femminile nel contesto italiano.
Condividere carriere di eccellenza come quelle presentate in questo numero della rivista ha la finalità di rafforzare la motivazione alla riuscita professionale e di precisare il significato profondo dell’eccellenza, evidenziando il «filo rosso» che emerge da queste ricostruzioni, ovvero il fatto che il beneficio del successo professionale risulta autentico e profondo quando non si esaurisce solo per se stessi ma si esprime a vantaggio degli altri e della società.
L’auspicio è pertanto che tutti i lettori di questo numero, attraverso questi esempi virtuosi, possano alimentare la ricerca di un proprio mix di passione e dedizione nella fioritura dei talenti personali, come i modelli di carriera offerti ispirano e testimoniano.
La sfida dell’internazionalizzazione, delle pratiche ancorate ai risultati della ricerca empirica, la centratura sui contesti reali e la preziosa circolarità positiva tra ricerca e pratica e tra pratica e ricerca continuano a costituire la direzione di marcia della rivista e del suo sviluppo. Pertanto, sono preziosi i contributi dei colleghi italiani e internazionali sia del mondo accademico sia del mondo professionale, per potenziare, nella continua prospettiva di sviluppo della rivista, il dialogo e la collaborazione.
Annamaria Di Fabio e Guido Sarchielli
Editorial
This issue of the journal which opens the new year 2025 reflects the constant commitment to promoting dialogue and mutual exchange between research and practice on the one hand, and on the other hand the choice made to internationalize the journal as much as possible. For this reason, the difference this year is that even the editorial will be in Italian and English. Furthermore, the adoption of the open access format, combined with the growing presence of articles in English, makes the journal accessible to readers from different parts of the world, further strengthening the direction undertaken for the dissemination and profitable exchange of research results and stimuli offered not only at a national but also at an international level.
This issue has a particular focus on careers of excellence, starting from the first invited article dedicated to the Laudatio in honour of José María Peiró, which was given during the award ceremony of his honorary master’s degree held on 5th November 2024 at the University of Florence. It intends to praise an outstanding example of a brilliant, excellent and exemplary career also for its characteristics of internationalization. Indeed, José María Peiró is an exceptional talent in applied psychology at a global level and one of the most famous and well-known work and organizational psychologists in the world, for his anticipatory vision in research, for his refined methodological skills and for his advanced skills in technology transfer and evidence-based interventions in real contexts. The contribution offers a commentary on the figure of José María Peiró by outlining the first part of his career and his subsequent flourishing, also presenting a focus on his collaboration in Italy in particular with the University of Florence and offering a summary overview of his work and his most relevant activities, from the beginning to the current relevance of the valuable research and intervention directions he provided to us.
The second invited article by Valerie Rodríguez-Hernández, Daniela Batallas, Vanesa Hidalgo, and Alicia Salvador proposes an empirical study anchored in sustainable development issues on the persuasive effectiveness of messages in reference to Goal 3 of the UN Agenda 2030 (Health and Well-being), also paying attention to individual differences for people’s involvement. The results underlined the importance of adapting persuasive messages focused on reducing meat consumption to the demographic and psychological characteristics of the target audience, in order to promote healthier and more sustainable behaviours. The ways in which information is conveyed to increase its persuasive effectiveness therefore constitute fundamental foundations for building support and belief in the relevance of a more sustainable future and planet.
The third invited article by Cristina Castelli, Diego Boerchi, Emanuela Bonelli, Alessandro Buffoli, Sara La Malfa, Deborah Pagani, Elena Ramella, and Emanuela Maria Confalonieri celebrates thirty years of the Centre for Research on Guidance and Socio-Professional Development (CROSS) in Italy. The profound value of the systematic activities of the centre carried out during these years and dedicated to the promotion of guidance as a tool for personal development and contribution to the improvement of society is highlighted.
The article outlines the main areas of research and intervention and the related scientific production of CROSS. Contributing in a significant, constant and exemplary way to educational and professional innovation, CROSS has represented from the beginning and is still confirmed as a valuable point of reference in Italy for a guidance that enhances the person in their complexity, placing them at the centre of a dialogue between research, education and the future for both personal and collective benefit.
The «Studies and Research» section includes two articles. The first article by Alice Bonini, Massimo De Caro and Chiara Panari presents a research/intervention conducted using a personalized and bottom-up approach in order to improve the administrative and communication processes affecting some university organizational units involved in an organizational restructuring.
The research/intervention offers a contribution to the valorization of roles, the improvement of shared processes and both intra and inter-work group communication. It also identifies a series of best practices to be strengthened in the field of human resources management, in order to facilitate the innovation process and to keep the organization focused on a clear vision of objectives in order to guarantee long-term success.
The article by Giuseppe Crea presents a study that investigates the relationship between career adaptability and meaning of life, considering the role of resilience in student-workers, which can be understood as a further preventive personal resource that takes on a central role in planning and giving meaning to people’s lives. The results show that resilience partially mediates the relationship between career adaptability and meaning in life. If the results of the present study are further confirmed, the value of career interventions aimed at enhancing resilience to promote the meaning of life could be highlighted and consolidated.
The «Measures» section includes three contributions. The article by Tariku Ayana Abdi and Alessandro Lo Presti addresses the problem of perceived discrimination in the workplace. This is a complex phenomenon that is difficult to measure due to its many dimensions and facets which nevertheless have serious negative impacts on people’s working lives and well-being. The authors present a study on the psychometric properties of the Perceived Discrimination at Workplace Scale conducted with African migrant workers working in Italy. The results showed that the Perceived Discrimination at Workplace Scale is reliable and shows good validity, underlining its value for research and intervention with this specific target.
The other two contributions by Di Fabio and Svicher examine the psychometric properties of the Positive and Negative Affect in Studies Scale (PANASS) and the Flourishing in Studies Scale (FSS), respectively. The results showed good psychometric properties of both instruments, indicating their usefulness for detecting well-being (in terms of hedonic well-being and eudaimonic well-being respectively) in reference to the study contexts.
The focus of this issue on careers of excellence is resumed at the level of interviews in the Italian context. Santo Di Nuovo (Professor Emeritus of General Psychology, University of Catania; Past President of the Italian Association of Psychology — AIP; President of the Italian Network of Psychological Associations — INPA, affiliated with the European Federation of Psychologists’ Associations — EFPA), current President Elect of Division 7 Applied Gerontology of the International Association of Applied Psychology — IAAP), represents an example of multifaceted and continuous excellence in the field of both Italian and international psychology.
Patrizia Ravaioli (General Director Formez PA, Service, Assistance, Studies and Training Centre for the modernization of Public Administrations, in house at the Presidency of the Council — Department of Public Function, Italy; President of Women Leaders in Healthcare) represents a masterful example of career excellence for women in the Italian context.
Sharing careers of excellence such as those presented in this issue of the journal has the aim of strengthening the motivation for professional success and of specifying the profound meaning of excellence by highlighting the common thread that emerges from these reconstructions, namely the fact that the benefit of professional success is authentic and profound when it is not limited to oneself alone but is expressed for the benefit of others and society. The hope is therefore that all readers of this issue, through these virtuous examples, can fuel their search for their own mix of passion and dedication in the flourishing of personal talents, as the career models offered inspire and demonstrate.
The challenge of internationalization, of practices anchored to the results of empirical research, the focus on real contexts and the valuable positive circularity between research and practice and between practice and research continue to constitute the direction of travel of the journal and its development. Therefore, the contributions of Italian and international colleagues from both the academic and professional world are golden, and continue to enhance dialogue and collaboration in the ongoing development of the journal.
Annamaria Di Fabio & Guido Sarchielli