Catastrofi naturali e reazioni psicologiche delle vittime. Uno studio qualitativo sull’alluvione della Romagna e il terremoto di Accumoli-Amatrice-Arquata

Luna Celani, Manuela Zambianchi

Lo studio ha indagato le reazioni psicologiche a seguito di due eventi catastrofici naturali: il terremoto di Accumoli-Amatrice-Arquata e l’alluvione della Romagna. Prendendo come principali riferimenti teorici il Modello Sistemico sul trauma psichico, la Teoria delle Assunzioni Infrante sul Mondo, la Prospettiva Temporale, la Crescita Psicologica post-traumatica, attraverso una metodologia qualitativa sono state intervistate 13 persone, 7 per l’alluvione e 6 per il terremoto. Dai risultati è emerso che le persone intervistate hanno mostrato una buona capacità di narrazione coerente dell’evento che le ha colpite; tutti gli intervistati hanno affermato che l’evento ha provocato in loro una partizione temporale tra il prima evento critico e dopo evento critico, sulla quale hanno ridefinito la biografia. Rilevante, ai fini di una elaborazione positiva dell’evento traumatico, è stato il poter disporre di un supporto sociale, che ha prodotto in alcuni una crescita psicologica post-traumatica. Le persone anziane hanno dimostrato una notevole resilienza, mentre la perdita di oggetti domestici, come foto, libri e altro materiale simbolico, ha impresso nel vissuto di tutti una forte sofferenza psichica. Alcune differenze sulle reazioni sono emerse in base alla specificità dei due eventi catastrofici. In conclusione, un approccio psicoterapeutico e di counseling centrato sulle tematiche emerse può contribuire a migliorare la qualità della vita delle vittime e favorire una visione più costruttiva del futuro.

DOI 
10.14605/CS1822505

Keywords
Trauma, Terremoto, Alluvione, Elaborazione Cognitivo-emozionale, Temporalità, Resilienza, Supporto sociale, Interviste.

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