Counseling Militare

Lorenzo Antichi, Marco Giannini, Yura Loscalzo

Questa review narrativa ha l’obiettivo di illustrare i tipi di counseling presenti nella letteratura scientifica e applicabili ai militari e ai loro familiari, con particolare riferimento al counseling clinico, al career counseling e al counseling familiare. Viene evidenziato come il counseling clinico possa essere un importante strumento per la prevenzione di disturbi psicologici nei militari e nei loro familiari. Il career counseling, invece, mira a favorire il reinserimento lavorativo del militare una volta avvenuto il ritiro dall’esercito e a modificare eventuali pensieri disfunzionali. Il counseling familiare rappresenta uno strumento per supportare la famiglia nel processo di reinserimento del militare all’interno del nucleo di appartenenza. Infine, viene presentata la sandplay therapy come trattamento per i militari affetti da Disturbo Post-Traumatico da Stress. La sandplay therapy, in quanto intervento efficace nell’elaborazione del trauma, rappresenta infatti una possibilità di trattamento per il militare che ha bisogno di elaborare aspetti traumatici. Tuttavia, in letteratura sono presenti pochi studi relativi alla valutazione di efficacia di questi interventi per i militari. Quindi, sono necessari ulteriori ricerche per dimostrarne l’efficacia nella popolazione militare. Inoltre, è fondamentale implementare interventi volti a ridurre lo stigma associato alla richiesta di aiuto agli specialisti della salute mentale.

DOI 
10.14605/CS1512202

Keywords
Carreer Counseling, Counseling Clinico, Counseling Familiare, Counseling Militare, Psicologia Militare, Salute dei Militari, Sandplay therapy, Stigma.

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