Il decent work

Giuseppe Scaratti

Il tema del decent work sottolinea importanti aspetti relativi alle condizioni materiali e immateriali che rendono sostenibile e adeguato il lavoro nei differenti contesti organizzativi. Il presente contributo partendo dall’etimologia del termine decent, ne delinea aspetti distintivi connessi con temi canonici della Psicologia del lavoro e delle organizzazioni, dal benessere, alla sicurezza, alle condizioni materiali e immateriali, personali e collettive, manageriali e organizzative. Viene ribadito il valore del paradigma del significato per il decent work. Inoltre nella complessità dello scenario attuale e della pandemia Covid-19 si evidenzia la consapevolezza che per governare l’inatteso servono organizzazioni adhocratiche (flessibili, adattive, agili) che richiedono a loro volta professionalità Ibride, generate da processi di apprendimento organizzativo opportunamente sviluppati. Viene aperto il dialogo tra la Psychology of Working Theory e altri e consolidati framework concettuali (practice based studies, prospettive socio-costruzioniste, …) per alimentare dibattiti generativi e produttivi di ulteriori interessi, centrature e domande di ricerca e costruire in concreto autentiche esperienze di decent work.

DOI 
10.14605/CS1432101

Keywords
Decent work, Organizzazioni adhocratiche, Professionalità ibride.

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