Studyholism e Study Engagement in relazione alle conseguenze sullo studio dovute alla pandemia da Covid-19

Yura Loscalzo, Costanza Ramazzotti, Marco Giannini

La pandemia da Covid-19 ha richiesto l’adozione di misure governative volte a contenere la diffusione del virus, tra cui la chiusura delle università. Questo studio pilota quali-quantitativo ha l’obiettivo di analizzare, in un campione di 202 studenti universitari italiani (Metà = 24.60±5.50), se sono stati vissuti effetti positivi e negativi (oltre che neutrali) sullo studio a causa dell’emergenza sanitaria e se il livello di Studyholism (ossessione da studio) e Study Engagement (piacere/motivazione nei confronti dello studio) differisce in base alla presenza/assenza di questi effetti. I risultati hanno evidenziato che quasi la totalità degli studenti ha esperito Effetti Negativi (83.70%) sullo studio, ma che il 47.50% dei partecipanti ha avuto anche Effetti Positivi. Una minoranza, inoltre, ha riportato Effetti Neutrali (10.40%). Infine, chi ha riportato Effetti Negativi ha livelli maggiori di Studyholism rispetto a chi non li ha riportati; inoltre, chi ha riportato Effetti Positivi ha livelli minori di Studyholism. Non sono emerse differenze nei livelli di Study Engagement. In conclusione, questo studio suggerisce l’importanza di implementare interventi di counseling, anche di gruppo e online, volti a potenziare le risorse degli studenti di fronte a situazioni stressanti e a ridurre lo Studyholism.

DOI 
10.14605/CS1422106

Keywords
Covid-19, Studio, Studyholism, Study Addiction, Study Engagement.

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