Promuovere un invecchiamento in salute
Manuela Zambianchi
Lo studio ha analizzato, attraverso un modello modificato della Teoria del Comportamento Pianificato, il ruolo rivestito dall’adesione passata alla dieta Mediterranea, la credenza che la dieta Mediterranea possa contribuire alla salute nell’età anziana e le strategie proattive di coping sull’intenzione di aumentare la sua aderenza. Hanno preso parte allo studio 121 persone anziane (età media: 68.60 a. DS = 7.1; 63 maschi e 51 femmine, 7 non hanno inserito questi dati demografici), le quali hanno compilato i seguenti strumenti: Questionario sull’aderenza alla dieta Mediterranea (Panagiotakos, Pitsavos, & Stefanidis, 2007); Inventario sul Coping Proattivo (Greenglass, 2002); un single item ha valutato l’intenzione di aumentare l’aderenza alla dieta Mediterranea. Le femmine risultano più intenzionate di aderire alla dieta mediterranea, ed una maggiore scolarità ne favorisce l’aderenza. Un Modello Lineare Generale ha evidenziato il contributo positivo offerto da tre variabili indipendenti: le strategie proattive di coping, la credenza che la dieta mediterranea aiuti le persone anziane a raggiungere un invecchiamento in salute e l’adesione passata ad essa, assieme al genere, il livello di educazione scolastica e all’interazione tra genere e livello di scolarità.
DOI 
10.14605/CS1332005
Keywords
Dieta Mediterranea, invecchiamento in salute, coping proattivo, Teoria del Comportamento Pianificato.