Vol. 18, n. 2, giugno 2025

STUDI E RICERCHE

Tra abbandono e riorientamento: il valore dei ripensamenti nella costruzione di percorsi universitari sostenibili

Annalisa Iorio,1Marcella Floris,1Alessandra Albani,2Cristina Arenare,2Giulia Galantino, 2Pamela Preti 2 e Dina Guglielmi1

Abstract

Il contrasto all’abbandono universitario rappresenta una sfida cruciale per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030. Questo studio esplora i fattori individuali e contestuali che influenzano i ripensamenti degli studenti riguardo alla scelta del percorso accademico, utilizzando il framework della carriera sostenibile. I partecipanti sono 658 studenti dell’Università di Bologna che hanno partecipato alla ricerca, compilando un questionario sulle risorse personali e sulle percezioni dell’ambiente universitario. L’analisi di regressione gerarchica ha mostrato che non solo le risorse personali, ma anche le percezioni del contesto universitario contribuiscono alla riconsiderazione della scelta del corso da parte degli studenti. L’aspetto innovativo del presente studio risiede nel riconoscere l’influenza dell’ambiente universitario nella costruzione dell’identità professionale dello studente. I risultati sono discussi alla luce del modello di sostenibilità di carriera, sottolineando l’importanza di interventi orientativi continuativi e di strategie preventive efficaci per promuovere il successo accademico e lo sviluppo di carriere universitarie sostenibili.

Parole chiave

Abbandono universitario, Riconsiderazione della scelta, Costruzione della carriera, Carriera sostenibile, Interventi di orientamento, Identità professionale, Successo Accademico.

STUDIES AND RESEARCHES

From Dropout to Reorientation: The Value of Reconsideration in Building Sustainable University Pathways

Annalisa Iorio,3Marcella Floris,1Alessandra Albani,4Cristina Arenare,2Giulia Galantino, 2Pamela Preti 2 and Dina Guglielmi1

Abstract

Addressing university dropout is a critical challenge in achieving the Sustainable Development Goals outlined in the 2030 Agenda. This study investigates both individual and contextual factors influencing students’ reconsideration of their academic pathway, drawing on the sustainable career framework. The participants are 658 students from the University of Bologna who took part in the study by completing a questionnaire assessing personal resources and perceptions of the university environment. Hierarchical regression analysis revealed that not only personal resources but also students’ perceptions of the academic context significantly contribute to their reconsideration of course choice. The innovative contribution of this study lies in highlighting the role of the university environment in shaping students’ professional identity. The findings are discussed within the framework of career sustainability, emphasizing the importance of ongoing guidance interventions and effective preventive strategies to foster academic success and the development of sustainable university careers.

Keywords

University dropout, Reconsideration of choice, Career construction, Sustainable career, Career guidance interventions, Professional identity, Academic success.

Introduzione

Il contrasto all’abbandono universitario è fondamentale per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite entro il 2030, in particolare l’Obiettivo n. 4: garantire un’istruzione di qualità. I dati dell’OECD (Educational at a Glance, 2022)5 riportano una situazione critica nel contesto italiano, dove l’Italia (14.20%) è seconda solo alla Francia (16.70%) relativamente al tasso di abbandono degli studi universitari all’inizio del secondo anno, mentre risulta il Paese con un più alto tasso di abbandono entro la durata normale del corso di laurea, nel contesto europeo (30,80%). Dal Rapporto Biennale ANVUR (2023) emerge una situazione critica di abbandono accademico agli anni successivi al primo, con uno studente6 su cinque che abbandona gli studi entro la durata legale del corso, che sale a uno su quattro dopo sei anni dall’immatricolazione.

Il fenomeno dell’abbandono universitario è complesso, per i differenti significati che può assumere e i differenti fattori che possono determinarlo. Diversi studi hanno preso in esame i fattori che potrebbero predire la riconsiderazione dell’impegno, i ripensamenti riguardo al corso di laurea e l’intenzione di abbandonare. Secondo uno studio di Passeggia et al. (2023) gli studenti con un alto livello di motivazione intrinseca, emozioni e giudizi retrospettivi positivi sono maggiormente coinvolti nel proprio percorso accademico con una minore intenzione di abbandonare gli studi. Inoltre, gli studenti che sono maggiormente coinvolti nel proprio corso di laurea e hanno strategie di apprendimento autoregolato sono maggiormente soddisfatti del proprio percorso e questo li rende meno propensi ad abbandonare (Bernardo et al., 2022). I ripensamenti riguardo al proprio percorso accademico sembrerebbero essere influenzati non solo da fattori accademici quali il rendimento, il disallineamento tra interessi professionali e il contenuto delle materie di studio, ma anche da fattori esterni come il giudizio dei genitori o del gruppo dei pari sulla scelta stessa (Meyer et al., 2022).

Una distinzione che merita di essere messa in luce è tra gli studenti che abbandonano definitivamente l’università e coloro che invece decidono di cambiare corso. Nel primo caso sembrerebbero incidere non solo fattori e disposizioni personali, ma anche barriere contestuali, mentre nel secondo caso avrebbero un peso maggiore fattori interni all’università e predisposizioni individuali (Kehm et al., 2019). Sebbene l’abbandono definitivo degli studi e il trasferimento a un altro corso di laurea sembrerebbero seguire due processi cognitivi e decisionali separati, sembrerebbe anche che la maggior parte degli studenti prenda in considerazione l’idea di cambiare corso più frequentemente dell’idea di abbandonare definitivamente l’università (Bäulke et al., 2022). Si potrebbe ipotizzare quindi che la maggior parte degli studenti avrebbe inizialmente ripensamenti relativamente alla propria scelta, e se tali ripensamenti non conducessero a un’alternativa soddisfacente, potrebbero innescare un processo che potrebbe condurre all’abbandono definitivo.

La riconsiderazione della scelta e dell’impegno accademico rientra all’interno di un processo più ampio di costruzione della propria identità di carriera. Una prima fase è quella dell’impegno, e cioè delle scelte fatte e della fiducia in se stessi che ne deriva, la seconda fase è quella dell’esplorazione approfondita, ossia della ricerca di informazioni che l’individuo mette in atto in relazione alle scelte fatte; infine l’individuo potrebbe arrivare alla riconsiderazione dell’impegno. Essa assume un ruolo cruciale nell’innescare il ciclo di revisione dell’identità secondo cui se l’impegno attuale della persona si concentra su compiti ed esperienze che non sono più soddisfacenti, o non si adattano più alle proprie disposizioni, allora l’individuo potrebbe prendere in considerazione di concentrare il proprio impegno su attività e percorsi maggiormente in linea con i propri obiettivi e inclinazioni (Crocetti et al., 2008; Mancini et al., 2015).

Ne deriva che la riconsiderazione della propria scelta e del proprio impegno in un determinato percorso accademico si potrebbe leggere anche in un’ottica costruttivista rispetto alla propria identità e alla carriera accademica e professionale. Gli studenti che ripensano alla propria scelta accademica e che hanno intenzione di cambiare corso di laurea sono quindi maggiormente inclini a investire il proprio impegno e le proprie risorse verso scelte e percorsi accademici più soddisfacenti per se stessi. In quest’ottica, diventa cruciale comprendere quali siano i predittori dei ripensamenti e delle riconsiderazioni da parte degli studenti, al fine di predisporre misure e azioni efficaci a supporto della costruzione della carriera. Tali interventi non dovrebbero limitarsi all’orientamento in ingresso, ma dovrebbero estendersi anche lungo l’intero percorso accademico, per garantire un continuo allineamento tra le aspettative degli studenti e il loro percorso formativo.

Dal successo accademico alla costruzione di percorsi universitari sostenibili

Nei contesti contemporanei, il concetto di «successo accademico» non si limita più a parametri oggettivi come voti elevati o tempi rapidi di laurea. In letteratura, infatti, non vi è un accordo unanime sul fatto che un elevato rendimento accademico sia necessariamente predittivo della retention degli studenti. Piuttosto, il successo accademico emerge come il risultato di un processo complesso e longitudinale, che si sviluppa attraverso l’interazione di variabili personali, sociali e contestuali.

Per Guterman (2021), il successo accademico può essere concepito secondo tre principali modalità, che coesistono e si influenzano reciprocamente: una prospettiva esterna, in cui il successo è definito in relazione a criteri stabiliti da educatori o istituzioni; una prospettiva normativa, in cui il successo è valutato attraverso il confronto con i risultati dei pari; e una prospettiva autoreferenziale, in cui il successo è misurato sulla base del raggiungimento di obiettivi personali giudicati rilevanti.

Emerge, dunque, la necessità di ampliare gli approcci e i modelli che tentano di spiegare il fenomeno dell’abbandono universitario, includendo una maggiore varietà di indicatori nella misurazione del successo accademico. Questo ampliamento dovrebbe avvicinarsi a un concetto di «sostenibilità» del percorso formativo, ispirato alla nozione di «carriera sostenibile» proposta da De Vos et al. (2020). In psicologia del lavoro e della carriera, autori come Savickas (2012) hanno descritto la carriera come un viaggio in continua evoluzione, plasmato dalle esperienze individuali nel tempo. Allo stesso modo, il percorso universitario può essere visto non solo come un processo di acquisizione di conoscenze e competenze, ma anche come un percorso di crescita personale e professionale che contribuisce al benessere complessivo dello studente.

D’altra parte, anche la concezione tradizionale di carriera, intesa come un progresso lineare e gerarchico, basato su avanzamenti di status, remunerazione o titoli, risulta sempre meno applicabile nella costruzione delle carriere contemporanee. Piuttosto, si è affermata una prospettiva olistica che pone al centro dimensioni soggettive come la soddisfazione personale, la resilienza e la capacità di adattarsi a contesti mutevoli (Seibert et al., 2024; Zammiti et al., 2023). In questa prospettiva, il benessere psicologico, il senso di realizzazione e la produttività personale emergono come indicatori fondamentali per valutare la coerenza tra le aspirazioni dell’individuo (anche lo studente) e la sua effettiva esperienza (De Vos et al., 2020).

L’applicazione del concetto di carriera sostenibile ha suscitato un crescente interesse, in particolare negli studi sulle transizioni scuola-lavoro (Blokker et al., 2023) e università-lavoro (Donald et al., 2024). Tuttavia, tale concetto non è stato ancora sistematicamente adottato per analizzare il percorso universitario degli studenti. Alcuni studi recenti, come quello di Russo et al. (2023), suggeriscono che gli studenti non considerano l’università esclusivamente come una fase di preparazione al mondo del lavoro, ma come un momento cruciale nella costruzione della propria carriera. In questa prospettiva, attribuiscono un valore significativo sia alla realizzazione personale che all’impatto sociale delle proprie scelte formative. Per tali ragioni, sosteniamo che il modello di carriera sostenibile può offrire un’interpretazione valida dei processi che intervengono nel raggiungimento del «successo accademico», ma anche nella riconsiderazione della scelta del corso da parte degli studenti universitari.

Per comprendere i motivi che possono portare gli studenti a riconsiderare la propria scelta universitaria, si ricorre al modello di carriera sostenibile, che concepisce la carriera come un processo ciclico di riflessione sul passato, presente e futuro (Schweitzer et al., 2023). Tale processo si articola in quattro fasi:

  • Retrospezione («Chi sono?»), ovvero la riflessione sulla propria identità passata;
  • Introspezione («Quali sono i miei desideri e valori?»), che riguarda l’esplorazione delle proprie motivazioni e preferenze;
  • Proiezione («Quale sé futuro desidero e come mi vedo domani?»), orientata all’immaginazione di possibili futuri;
  • Prospezione («Quali azioni devo intraprendere per realizzare tale visione?»), che implica la pianificazione di strategie concrete.

Figura 1

Modello Teorico-Concettuale adattato da Schweitzer, Lyons & Smith (2023)]

In ciascuna di queste fasi, lo studente confronta il sé attuale con il sé desiderato: qualora emergano discrepanze, diventa necessario attivare risorse come il senso di controllo, la curiosità e la fiducia per riorientare le proprie strategie; al contrario, se valori e obiettivi risultano allineati, si stabilisce una base solida per mantenere la sostenibilità del percorso formativo, supportata da cicli continui di riflessione e adattamento (Self-Examination Cycle, Schweitzer et al., 2023).

Inoltre, le tensioni identitarie — intese come la distanza percepita tra il sé presente e il sé ideale — rappresentano un potente motore di sensemaking e stimolano azioni correttive volte a mantenere coerenza e integrazione personale (Rerup et al., 2022). Di conseguenza, benessere, realizzazione personale e produttività si configurano come i tre pilastri fondamentali attraverso cui lo studente valuta la sostenibilità del proprio percorso universitario.

Alla luce di queste considerazioni, il presente studio si propone di analizzare i fattori individuali e contestuali che influenzano i ripensamenti rispetto alla scelta accademica, interpretando tali ripensamenti come momenti critici di riflessione e riorientamento nella costruzione di una carriera universitaria dinamica e sostenibile. In questa prospettiva, la riconsiderazione della scelta di studio emerge come il risultato di un disallineamento tra il sé attuale e quello desiderato, che gli studenti tentano di colmare attraverso una continua negoziazione tra aspirazioni personali e sviluppo della propria identità professionale.

Research Question (RQ): Quali fattori individuali e contestuali influenzano la riconsiderazione e i ripensamenti degli studenti universitari riguardo alla loro scelta accademica?

Metodo

Partecipanti

Hanno partecipato allo studio 658 studenti dell’Università di Bologna; il 53.60% iscritto al secondo anno, il 44.60% al terzo anno e l’1.80% al quarto anno. L’età media dei rispondenti è 21.2 anni (DS = 3.34). Il 48.50% dei rispondenti ha dichiarato di identificarsi con il genere maschile, il 49.50% con il genere femminile, l’1% si identifica come non binario e l’1% ha preferito non rispondere. La Tabella 1 mostra le aree di studio dei corsi a cui sono iscritti i partecipanti, evidenziando la distribuzione tra le diverse discipline accademiche.

Tabella 1

Distribuzione del campione per area di studio (OECD, Manuale Frascati)

OECD

Frequenze

% del Totale

% Cumulata

Scienze Naturali

179

27.20%

27.20%

Ingegneria e Tecnologia

163

24.80%

52.00%

Scienze Mediche e della Salute

43

6.50%

58.50%

Scienze Sociali

104

15.80%

74.30%

Scienze Umanistiche

169

25.70%

100.0%

Strumenti

Le misure utilizzate nello studio sono riassunte nella Tabella 2.

Tutte le misure sono state sottoposte a un’analisi fattoriale e di affidabilità, dimostrando una buona consistenza interna, con valori di alfa di Cronbach che oscillano tra .76 e .88.

Tabella 2

Sintesi delle misure utilizzate nello studio

Area

Misura

Descrizione

Autori

N. di item

RISORSE PERSONALI

Scala della Motivazione Accademica

Misura la qualità della motivazione allo studio (Sottoscale: intrinseca, identificata, introiettata, estrinseca, amotivazione).

Zurlo et al. (2023)

20

Questionario delle risorse di carriera

Sottoscale: «Ricerca di informazioni» e «Chiarezza di carriera».

Pace & Sciotto (2023)

6

INTEGRAZIONE ISTITUZIONALE

Scala sull’integrazione istituzionale

Sottoscale:

«Interazione con i docenti» misura la qualità percepita dell’interazione con i docenti.

«Interesse dei docenti per l’apprendimento e la crescita degli studenti» si riferisce alla percezione che gli studenti hanno riguardo al coinvolgimento e alla dedizione dei docenti verso il loro apprendimento e il loro sviluppo personale.

«Interazione con i pari» misura il livello delle relazioni di amicizia e supporto con altri studenti.

«Sviluppo accademico» misura la percezione degli studenti riguardo alla propria crescita intellettuale e formativa dall’inizio del percorso universitario.

«Impegno verso gli obiettivi universitari» misura l’importanza che riveste l’università per gli studenti.

French & Oakes (2004)

Floris et al. (submitted 2025)

19

RICONSIDERAZIONE DELLA SCELTA

Questionario sull’identità professionale

Sottoscala: «Riconsiderazione dell’impegno» misura il confronto tra la scelta accademica attuale e alternative, quando il percorso intrapreso non è più soddisfacente, portando a una riflessione e a un possibile cambiamento nella loro direzione accademica.

Mancini et al. (2015)

5

Procedura

Il questionario è stato predisposto utilizzando il software Qualtrics e il link per la compilazione è stato integrato in un QR Code. Quest’ultimo è stato fornito agli studenti durante la presentazione in aula del progetto di «Orientamento in Itinere» promosso dall’Università di Bologna. Il progetto ha l’obiettivo di stimolare negli studenti una riflessione consapevole sul proprio percorso accademico e, attraverso la compilazione del questionario, di favorire l’individuazione di punti di forza e di risorse da potenziare.

Gli studenti che hanno deciso di partecipare hanno potuto direttamente accedere alla compilazione del questionario inquadrando il QR Code con i loro dispositivi digitali personali. Al termine della compilazione veniva generato un output personalizzato che restituiva i punteggi ottenuti in ciascuna area, visualizzati tramite due grafici radar. Inoltre, l’output forniva indicazioni e suggerimenti personalizzati rispetto a strategie e risorse su cui riflettere e lavorare, con l’obiettivo di fornire agli studenti un primo livello di intervento personalizzato.

Analisi di dati

I dati sono stati analizzati utilizzando il software Jamovi (versione 2.6). È stata condotta un’analisi di regressione gerarchica per esplorare l’effetto cumulativo di diverse variabili predittive sulla riconsiderazione della scelta da parte dello studente.

Il modello di regressione è stato costruito aggiungendo le variabili in due blocchi, ciascuno corrispondente a una categorizzazione di predittori. In particolare, i blocchi sono stati organizzati come segue:

  1. Risorse personali dello studente: qualità della motivazione (intrinseca, identificata, introiettata, estrinseca e amotivazione); risorse di carriera (chiarezza di carriera e ricerca di informazioni sul futuro professionale).
  2. Integrazione istituzionale (interazione con i docenti, interesse dei docenti per l’apprendimento e la crescita degli studenti, interazione con i pari, sviluppo accademico, impegno verso gli obiettivi universitari.

Dopo l’aggiunta del secondo blocco, sono stati esaminati l’incremento del coefficiente di determinazione (ΔR²) e il valore di p associato, al fine di valutare l’efficacia predittiva aggiuntiva fornita dall’inclusione di ciascun gruppo di variabili.

Risultati

L’analisi di regressione gerarchica è stata condotta per indagare il contributo delle risorse personali e dell’integrazione accademica nella previsione della riconsiderazione della scelta accademica da parte degli studenti. Nel primo step (Modello 1), sono state inserite le risorse personali, ovvero le dimensioni della motivazione accademica e le risorse di carriera. Il modello ha mostrato un R² di .26 (R² aggiustato = .25), indicando che tali variabili spiegano circa il 26% della varianza dell’esito. In particolare, la motivazione intrinseca (β = -0.13, p = .022), la motivazione identificata (β = -0.12, p = .038), l’amotivazione (β = 0.48, p < .001), la chiarezza di carriera (β = -0.14, p < .001) e la ricerca di informazioni (β = 0.08, p = .029) sono risultati predittori significativi.

Tabella 3

Misure di Adattamento del Modello di Regressione Gerarchica

Modello

R

R² aggiustato

1

0.51

0.26

0.25

2

0.61

0.37

0.35

Nel secondo step (Modello 2), è stato aggiunto il livello di integrazione istituzionale, inteso come il grado di coinvolgimento accademico e sociale dello studente all’interno dell’ambiente universitario, determinato dalla qualità delle interazioni con i sistemi accademici e sociali dell’istituzione, e continuamente rivalutato nel tempo. L’inclusione delle 5 componenti dell’integrazione istituzionale ha determinato un incremento significativo del coefficiente di determinazione (ΔR² = .110, F(5, 414) = 14.5, p < .001), portando l’R² totale a .37 (R² aggiustato = .35). Questo indica che il modello congiunto spiega il 37% della varianza nella riconsiderazione della scelta del corso da parte dello studente.

Tabella 4

Analisi di regressione gerarchica: confronto tra i modelli e incremento di R²

Confronto

Modello

Modello

ΔR²

F

gdl1

gdl2

p

1

-

2

0.11

14.50

5

414

< .001

In particolare, è emerso un effetto della qualità della relazione con i docenti (β = -0.12, p = .010) e l’impegno verso gli obiettivi universitari (β = -0.50, p < .001). Le variabili amotivazione e chiarezza di carriera hanno mantenuto una significatività elevata anche nel secondo modello, suggerendo un effetto robusto.

Nel complesso, i risultati evidenziano che non solo le risorse personali, ma anche le percezioni dello studente riguardo all’ambiente universitario contribuiscono significativamente alla riconsiderazione della scelta accademica. L’integrazione accademica mostra un valore aggiunto sostanziale nella spiegazione del fenomeno, confermando l’importanza del contesto universitario nella costruzione dell’identità professionale dello studente.

Tabella 5

Coefficienti di regressione gerarchica per la Riconsiderazione della scelta, suddivisi per step.

Step

Modello

Predittore

Stima

SE

t

p

1

Risorse personali

Intercetta

2.4603

0.3356

7.331

< .001

M_INT

-0.13

0.06

-2.30

0.02

M_ID

-0.12

0.06

-2.08

0.04

M_ES

0.02

0.04

0.62

0.54

M_TRO

0.02

0.04

0.57

0.57

AMOT

0.48

0.07

7.04

< .001

CH

-0.14

0.04

-3.47

< .001

INFO

0.08

0.03

2.19

0.03

2

Risorse personali + Integrazione Istituzionale

Intercetta

4.59

0.43

10.74

< .001

M_INT

-0.07

0.05

-1.27

0.20

M_ID

-0.02

0.05

-0.33

0.74

M_ES

0.00

0.04

0.09

0.93

M_TRO

0.08

0.03

2.19

0.03

AMOT

0.26

0.07

3.63

< .001

CH

-0.09

0.04

-2.40

0.02

INFO

0.06

0.03

2.01

0.04

DOC

-0.12

0.05

-2.59

0.01

INTD

-0.00

0.04

-0.05

0.96

PARI

-0.00

0.04

-0.08

0.93

SVAC

-0.06

0.06

-0.91

0.36

IMP

-0.50

0.07

-7.48

< .001

Legenda. M_INT = motivazione accademica intrinseca; M_ID = motivazione accademica identificata; M_ES = motivazione accademica estrinseca; M_TRO = motivazione accademica introiettata; AMOT = amotivazione; CH = chiarezza di carriera; INFO = ricerca di informazioni sul futuro professionale; DOC = qualità delle relazioni con i docenti; PARI = qualità delle relazioni con i pari; INTD = interesse dei docenti per l’apprendimento e la crescita degli studenti ; SVAC = sviluppo accademico; IMP = impegno verso gli obiettivi universitari.

Discussione e conclusioni

Il presente studio ha avuto l’obiettivo di indagare quali fattori individuali e contestuali influenzano il complesso processo relativo ai ripensamenti e alla riconsiderazione della scelta accademica negli studenti universitari. In linea con gli studi precedenti (Meyer et al., 2022), i risultati suggeriscono che i ripensamenti relativi al proprio percorso accademico dipendono da una combinazione di variabili, sia personali che contestuali. Nello specifico, il nostro studio ha analizzato sia le risorse personali degli studenti — come la motivazione accademica e le risorse di carriera — sia i fattori contestuali, rappresentati dal livello di integrazione istituzionale. Quest’ultimo comprende sia l’integrazione accademica, intesa come la percezione di coerenza tra i valori dell’università e le proprie aspirazioni educative e professionali, sia l’integrazione sociale, che si riferisce alla qualità e frequenza delle interazioni con docenti e pari.

I risultati evidenziano che, sebbene le risorse personali siano predittive dei ripensamenti legati alla scelta del percorso accademico, l’aggiunta dei fattori contestuali consente di spiegare una quota significativamente maggiore della varianza nella riconsiderazione della scelta. In altre parole, i ripensamenti degli studenti non dipendono solo dalle risorse individuali, ma sono influenzati anche dal loro grado di coinvolgimento all’interno dell’ambiente universitario, in particolare dalla qualità delle relazioni instaurate con i sistemi accademici e sociali dell’istituzione.

Questi risultati sono coerenti con la letteratura esistente, che sottolinea l’importanza dell’adattamento e dell’integrazione universitaria nel promuovere l’engagement e la retention (Prananto et al., 2025). In linea con tale prospettiva, il nostro studio mette in luce il ruolo centrale delle dinamiche relazionali come fattori predittivi dei ripensamenti accademici.

I nostri risultati si possono leggere alla luce del modello di carriera sostenibile proposto da Schweitzer et al. (2023), secondo cui la costruzione della carriera e dell’identità avviene all’interno di un processo ciclico di riflessione in cui fattori personali interagiscono con fattori ambientali e contestuali. Lo studente si impegna costantemente a conoscere se stesso, i propri obiettivi e il proprio ambiente di vita e in questo senso la sostenibilità di carriera assume un carattere personale che permette alla persona di mantenerla nel tempo.

In questo processo gli studenti immaginano, riflettono e riformulano il proprio percorso nel presente, in base alla visione del passato e alla prospettiva futura. Ne consegue che i ripensamenti possono assumere un valore costruttivo inserendosi in un ciclo continuo di retrospezione («Chi sono?») introspezione («Chi vorrò essere?») e prospezione («Come ci arriverò?») in cui l’obiettivo è ripristinare un allineamento tra il proprio sé attuale e quello desiderato.

Pertanto, risulta importante progettare interventi che possano sostenere gli studenti nel complesso processo di ripensamenti e riconsiderazione della propria scelta universitaria, e che possano supportarli nel processo di costruzione della carriera sostenibile. Quest’ultima non riguarda solo il rendimento, ma anche il benessere soggettivo dello studente e più in generale il successo accademico (De Vos et al., 2020). Interventi a sostegno del successo accademico in studenti universitari si sono dimostrati efficaci nel prevenire e agire rispetto alle situazioni di riconsiderazione della scelta (Bargmann et al., 2022).

Nello specifico, il Settore Orientamento dell’Alma Mater Studiorum Università di Bologna da qualche anno ha avviato in collaborazione con l’Ateneo un progetto rivolto agli studenti dei corsi di laurea triennali e magistrali a ciclo unico. Il progetto «Orientamento in Itinere» prevede diverse tipologie di azioni orientative, in particolare workshop di gruppo e consulenze individuali. Lo scopo è quello di fornire agli studenti diversi strumenti che consentano una riflessione critica e consapevole del proprio percorso accademico favorendo esperienze di successo, supporto rispetto a eventuali ripensamenti sulle proprie scelte universitarie, per prevenire e contrastare intenzioni di abbandono. L’approccio alla carriera sostenibile ci indica l’importanza dei contesti nello sviluppo vocazionale, sia in termini di risorse che in termini di barriere (De Vos et al., 2020; Di Fabio, 2017).

Sulla base di queste considerazioni, il progetto prevede sia attività orientative individuali che in gruppo. Facendo capo al modello di Schweitzer et al. (2023) i laboratori basati sulle tematiche di orientamento proposti da questo progetto affrontano la riflessione sul concetto di sé, sul significato personale e sul mantenimento della sostenibilità di carriera. Nel primo caso vengono proposti il laboratorio dal titolo Cosa conta per me? Orientarsi in un mare di scelte e il laboratorio sul riconoscimento e gestione delle proprie emozioni Che ansia l’Università! Relativamente al significato personale, e quindi alla ricerca delle informazioni e sulla costruzione della propria identità, è stato progettato il laboratorio Come scelgo la Laurea Magistrale? Infine, la tematica del mantenimento della sostenibilità di carriera viene affrontata con il laboratorio Paura di sbagliare? Impara a decidere!

L’orientamento di gruppo, accanto a quello individuale, permette così il confronto sociale degli studenti sulle proprie rappresentazioni personali, offrendo un contesto protetto in cui condividere vissuti ed emozioni, ma anche sperimentare abilità e strategie di fronteggiamento di problemi e ostacoli (Guglielmi & Chiesa, 2021). Partecipare a workshop di orientamento sembrerebbe proprio ridurre l’impatto dell’abbandono accademico negli studenti universitari proprio perché spesso quest’intenzione deriverebbe dal fatto che gli studenti non hanno nessuna conoscenza delle proprie risorse di carriera e nessun strumento orientativo (Williams, 2011).

In conclusione, il nostro studio ha cercato di offrire un’interpretazione del complesso fenomeno dell’abbandono accademico, concentrandosi sui fattori in grado di predire i ripensamenti degli studenti universitari riguardo le proprie scelte accademiche. La ricerca futura potrebbe distinguere i fattori che predicono un ripensamento che porta a un riorientamento (come il cambio di corso) da quelli che predicono un abbandono definitivo dell’università. In questo modo, sarebbe possibile sviluppare interventi sempre più mirati e basati su evidenze, per aumentare l’efficacia delle azioni di prevenzione che il sistema universitario può adottare.

Lo scopo ultimo è quello di offrire agli studenti l’opportunità di sfruttare in modo costruttivo i momenti di riflessione e riconsiderazione delle proprie scelte, non per evitarli, ma per sviluppare strumenti che li aiutino a utilizzarli al meglio, favorendo una riflessione consapevole sul proprio percorso e contribuendo alla costruzione di una carriera universitaria sostenibile, anche dopo il conseguimento del titolo.

Bibliografia

Agenzia Nazionale di Valutazione del sistema Universitario e della Ricerca — ANVUR (2023), Rapporto sul sistema della formazione superiore e della ricerca (2023). https://www.anvur.it/it/dati-e-pubblicazioni/rapporto-biennale

Bargmann, C., Thiele, L., & Kauffeld, S. (2022). Motivation matters: Predicting students’ career decidedness and intention to drop out after the first year in higher education. Higher Education, 83, 845-861. https://doi.org/10.1007/s10734-021-00707-6

Bäulke, L., Grunschel, C., & Dresel, M. (2022). Student dropout at university: A phase-orientated view on quitting studies and changing majors. European Journal of Psychology of Education, 37, 853-876. https://doi.org/10.1007/s10212-021-00557-x

Bernardo, A. B., Galve-González, C., Núñez, J. C., & Almeida, L. S. (2022). A path model of university dropout predictors: The role of satisfaction, the use of self-regulation learning strategies and students’ engagement. Sustainability, 14(3), 1057. https://doi.org/10.3390/su14031057

Blokker, R., Akkermans, J., Marciniak, J., Jansen, P. G., & Khapova, S. N. (2023). Organizing school-to-work transition research from a sustainable career perspective: A review and research agenda. Work, Aging and Retirement9(3), 239-261. https://doi.org/10.1093/workar/waad012

Crocetti, E., Rubini, M., & Meeus, W. (2008). Capturing the dynamics of identity formation in various ethnic groups: Development and validation of a three-dimensional model. Journal of adolescence, 31(2), 207-222. https://doi.org/10.1016/j.adolescence.2007.09.002

De Vos, A., Van der Heijden, B. I., & Akkermans, J. (2020). Sustainable careers: Towards a conceptual model. Journal of Vocational Behavior117, 103196. https://doi.org/10.1016/j.jvb.2018.06.011

Di Fabio, A. (2017). The psychology of sustainability and sustainable development for well-being in organizations. Frontiers in Psychology, 8, 1534. https://doi.org/10.3389/fpsyg.2017.01534

Donald, W. E., Van der Heijden, B. I., & Manville, G. (2024). (Re)Framing sustainable careers: toward a conceptual model and future research agenda. Career Development International29(5), 513-526. https://doi.org/10.1108/CDI-02-2024-0073

Floris M., Paganin G., Mazzetti G., & Guglielmi D. (Submitted 2025). Adaptation and Validation of the Institutional Integration Scale (IIS) in Italian University Students. Current Psychology.

French, B. F., & Oakes, W. (2004). Reliability and validity evidence for the institutional integration scale. Educational and Psychological Measurement, 64(1), 88-98. https://doi.org/10.1177/0013164403258458

Guglielmi, D., & Chiesa, R. (2021). Orientamento scolastico e professionale: Modelli, metodologie, strumenti. il Mulino.

Guterman, O. (2021). Academic success from an individual perspective: A proposal for redefinition. International Review of Education67(3), 403-413. https://doi.org/10.1007/s11159-020-09874-7

Kehm, B. M., Larsen, M. R., & Sommersel, H. B. (2019). Student dropout from universities in Europe: A review of empirical literature. Hungarian Educational Research Journal, 9(2), 147-164. https://doi.org/10.1556/063.9.2019.1.18

Mancini, T., Caricati, L., Panari, C., & Tonarelli, A. (2015). Personal and social aspects of professional identity: An extension of Marcia’s identity status model applied to a sample of university students. Journal of Vocational Behavior, 89, 140-150. https://doi.org/10.1016/j.jvb.2015.06.002Get rights and content

Meyer, J., Leuze, K., & Strauss, S. (2022). Individual achievement, person-major fit, or social expectations: Why do students switch majors in German higher education? Research in Higher Education, 63(2), 222-247. https://doi.org/10.1007/s11162-021-09650-y

OECD (2022). Education at a Glance 2022: OECD Indicators, OECD Publishing. https://www.oecd.org/en/publications/education-at-a-glance-2022_3197152b-en.html

Pace, F., & Sciotto, G. (2023). Undergraduate students’ career resources: Validation of the Italian version of the career resources questionnaire. International Journal for Educational and Vocational Guidance, 1-23. https://doi.org/10.1007/s10775-023-09616-9

Passeggia, R., Testa, I., Esposito, G., Picione, R. D. L., Ragozini, G., & Freda, M. F. (2023). Examining the relation between first-year university students’ intention to drop-out and academic engagement: The role of motivation, subjective well-being and retrospective judgements of school experience. Innovative Higher Education, 48(5), 837-859. https://doi.org/10.1007/s10755-023-09674-5

Prananto, K., Cahyadi, S., Lubis, F. Y., & Hinduan, Z. R. (2025). Perceived teacher support and student engagement among higher education students: A systematic literature review. BMC psychology, 13(1), 112. https://doi.org/10.1186/s40359-025-02412-w

Rerup, C., Gioia, D. A., & Corley, K. G. (2022). Identity transitions via subtle adaptive sensemaking: The empirical pursuit of the intangible. Academy of Management Discoveries8(4), 608-639. https://doi.org/10.5465/amd.2019.0212

Russo, A., Valls-Figuera, R. G., Zammitti, A., & Magnano, P. (2023). Redefining «Careers» and «Sustainable Careers»: A Qualitative Study with University Students. Sustainability15(24), 16723. https://doi.org/10.3390/su152416723

Savickas, M. L. (2012). Life design: A paradigm for career intervention in the 21st century. Journal of Counseling & Development90(1), 13-19. https://doi.org/10.1111/j.1556-6676.2012.00002.x

Schweitzer, L., Lyons, S., & Smith, C. J. (2023). Career sustainability: Framing the past to adapt in the present for a sustainable future. Sustainability, 15(15), 11800. https://doi.org/10.3390/su151511800

Seibert, S., Akkermans, J., & Liu, C. H. (2024). Understanding contemporary career success: A critical review. Annual Review of Organizational Psychology and Organizational Behavior11(1), 509-534. https://doi.org/10.1146/annurev-orgpsych-120920-051543

Walton, K. E., Allen, J., Box, M. J., Murano, D., & Burrus, J. (2023). Social and emotional skills predict postsecondary enrollment and retention. Journal of Intelligence, 11(10), 186. https://doi.org/10.3390/jintelligence11100186

Williams, D. F. (2011). The impact of career workshops on freshman college students at-risk for dropout: An action research study. Journal of College Student Retention: Research, Theory & Practice, 13(1), 37-62. https://doi.org/10.2190/CS.13.1.c

Zammitti, A., Moreno-Morilla, C., Romero-Rodríguez, S., Magnano, P., & Marcionetti, J. (2023). Relationships between self-efficacy, job instability, decent work, and life satisfaction in a sample of Italian, Swiss, and Spanish students. European Journal of Investigation in Health, Psychology and Education13(2), 306-316. https://doi.org/10.3390/ejihpe13020023

Zurlo, M. C., Vallone, F., Mordente, N. N., & Cattaneo Della Volta, M. F. (2023). Assessing motivation in university students: factor structure and psychometric properties of the Italian version of the academic motivation scale-college (AMS-C). TPM30, 43-61. https://doi.org/10.4473/TPM30.1.4


  1. 1 Dipartimento di Scienze dell’Educazione, Alma Mater Studiorum Università di Bologna.

  2. 2 ASES — Settore Orientamento, Alma Mater Studiorum Università di Bologna.

  3. 3 Department of Education Sciences, Alma Mater Studiorum University of Bologna.

  4. 4 AASES — Career Guidance Service, Alma Mater Studiorum University of Bologna.

  5. 5 Il report aggiornato Educational at a Glance (2024) riporta dati relativi all’incidenza del titolo di studio dei genitori, della provenienza e del genere degli studenti sull’andamento dei percorsi accademici. I dati del contesto italiano non sono presenti nel report. In generale i dati relativi all’abbandono accademico sono contenuti nel report del 2022.

  6. 6 Per favorire la scorrevolezza della lettura, all’interno del testo verrà utilizzato il termine «studente» per riferirsi a studenti di qualsiasi genere.

Vol. 18, Issue 2, June 2025

 

Indietro