Gioco sociale e Disturbi dello Spettro Autistico. Teoria, implicazioni e approcci educativi

Rita Jordan

L'articolo prende in considerazione la natura dei presunti deficit del gioco sociale nei Disturbi dello Spettro Autistico (DSA). Viene suggerito che il gioco sociale sia una confluenza di due branche dello sviluppo che sono entrambe colpite nell'autismo: lo sviluppo sociale e affettivo, e quello cognitivo del gioco. Viene mostrato come il gioco si sviluppi in una maniera transazionale e come nei Disturbi dello Spettro Autistico le difficoltà sociali iniziali impediscano il processo dell'interazione sociale. Allo stesso tempo, le difficoltà cognitive e affettive impediscono che il gioco dei bambini con autismo si potenzi in modo da attrarre altri bambini. Questo circolo vizioso di limitate opportunità di gioco per i bambini con DSA potrebbe essere interrotto attraverso un insegnamento diretto. Esistono incoraggianti modelli per insegnare con un certo successo il gioco sociale.

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