Autismo e Teoria della mente

Laura Panini, Francesca Olivieri, Elisa Bonucchi, Ilaria Caggio, Maria Ilardi, Giulia Ferrazzi

Il mondo analitico comportamentale sta investendo sempre più tempo a individuare modalità per insegnare comportamento verbale complesso (Persicke et al., 2022; St. Clair et al., 2022; Suarez et al., 2022). La Teoria della Mente (ToM) è un argomento complicato, che da più di 30 anni interessa diverse discipline umanistiche come la psicologia e l’educazione speciale. Nonostante le critiche mosse all’analisi del comportamento, gli insegnamenti che prevedono l’applicazione di training analitico comportamentali hanno mostrato di poter essere condivisibili anche con altre professioni che collaborano nel trattamento delle persone con disabilità (Gasiewski et al., 2021; Summers et al., 2022). In questo secondo articolo sul tema del perspective taking, continuiamo a fare riferimento agli studi di Adel Najdowski (PhD, BCBA-D) e Angela Persicke (MA, BCBA), attualmente Professoresse presso la Pepperdine University e con all’attivo più di 40 pubblicazioni e collaborazioni con giornali di riferimento nel campo dell’analisi del comportamento (ad esempio «Journal of Applied Behavior Analysis»), trattando in particolare, le preferenze, i desideri, il sarcasmo e le emozioni. Oltre ad esempi e materiali, verranno discussi i possibili utilizzi dei training e limitazioni.

DOI
10.14605/AUT2212403

Keywords
Teoria della Mente, ABA, Autismo, Insegnamento in ambiente naturale (NET).

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