Valutazioni dell’organizzazione psichica in situazioni di stress psicofisico nella fascia 12-42 mesi

Roberto Carlo Russo, Susanna Russo

Questa ricerca nasce dalla necessità di differenziare precocemente le organizzazioni psichiche con significativi disturbi della comunicazione nel periodo 12-42 mesi (identificabili nelle sindromi dello spettro autistico) dalle sindromi con ritardi del linguaggio e/o ritardi psicomotori da cause diverse. Sono stati esaminati tre gruppi: autistici, 10 casi diagnosticati da noi; 30 casi con diagnosi varie, tra cui 17 con presunta diagnosi di autismo fatta da altri professionisti, non rientranti nella diagnosi di autismo con il nostro tipo di valutazione; 30 casi controllo di bambini con sviluppo nella norma. Dal confronto dei dati del gruppo autistici con i dati del gruppo presunta diagnosi autismo viene confermata una netta discrepanza del punteggio assegnato ai due gruppi, con un valore nettamente superiore per quest’ultimo gruppo, confermato anche alle visite di controllo, tale da far escludere la diagnosi di autismo. Gli autori sostengono che per una corretta diagnosi è necessario considerare un’importante serie di fattori, quali la conoscenza dei tempi di acquisizione delle competenze, le capacità di adattamento al variare delle situazioni, l’orientamento agli stimoli, l’uso del proprio corpo, il tipo di attività ludica, l’accettazione delle variabili, la tolleranza delle frustrazioni, il tipo e la modalità di alimentazione, il rapporto con l’osservatore. Questi dati rappresentano gli elementi essenziali per comprendere le modalità d’essere del bambino nella relazione con se stesso, con gli oggetti e con l’altro; è fondamentale mettersi nell’ottica del vissuto del bambino per potere accedere e comprendere la sua realtà. Nelle situazioni di serie problematiche di supporto allo sviluppo infantile, la risposta di allarme del bambino può manifestarsi con il parziale distacco dai modelli di riferimento e portare all’isolamento sociale, con manifestazioni di tipo autistico che, se nella fase iniziale possono essere interpretate come risposta alla situazione stressante, in seguito possono definirsi come sindrome autistica se diversamente permangono i fattori stressogeni.

DOI
10.14605/AUT2032206

Keywords
Autismo, Spettro autistico.

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