Fluenza e potenziamento delle abilità fino-motorie

Alice Scattolin, Vanessa Artoni, Samantha Giannatiempo, Federica Martino, Federica Berardo

Le abilità fino-motorie costituiscono competenze fondamentali per l’esecuzione di svariati compiti complessi che influiscono sullo sviluppo di importanti autonomie di vita. Il presente studio è stato condotto per valutare gli effetti di una procedura basata sulla fluenza (Fluency Based Instruction; Binder, 1990; 1996; 2010) per allenare le abilità fino-motorie in modo da favorire l’autonomia in attività di vita quotidiana. Il partecipante della ricerca è stata una ragazza con sindrome di Down, con una diagnosi di disabilità intellettiva di grado moderato (DSM-5, APA, 2013), di 18 anni. La studentessa presentava un livello di sviluppo verbale reader e writer (Greer e Ross, 2008) e stava acquisendo un certo grado di indipendenza nella cura del sé, discrete abilità scolastiche e un’adeguata capacità di comunicare. Per lo studio è stato utilizzato un disegno a soggetto singolo con pre e post-probe (Cooper, Heron e Heward, 1987). Le variabili dipendenti sono state tre: (a) percentuale di risposte corrette emesse nell’agganciare la zip del giubbotto; (b) percentuale di risposte corrette emesse nell’abbottonare il bottone dei pantaloni; (c) percentuale di risposte corrette emesse nello sbottonare il bottone dei pantaloni. La variabile indipendente è stata l’utilizzo di un training a fluenza per allenare i movimenti motori definiti di base per l’acquisizione delle abilità di manipolazione, conosciuti in letteratura come Big 6. I risultati ottenuti hanno dimostrato che allenare i Big 6 attraverso un training basato sulla fluenza risulta essere una procedura efficace, come dimostrato dai dati di post-probe, in cui è stato registrato un aumento della percentuale di risposte corrette per tutte e tre le variabili esaminate. Il presente studio evidenzia quindi l’efficacia dell’utilizzo dei training di potenziamento delle abilità fino-motorie al fine di migliorare autonomie di vita di individui con difficoltà motorie.

DOI
10.14605/AUT2012203

Keywords
Big 6, Fluenza, Sindrome di Down.

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