Difficoltà diagnostiche in bambini con disturbi del neurosviluppo

Michele Zappella

I comportamenti autistici presentano spesso sintomi in comune con altre difficoltà e disturbi del primo sviluppo e una comorbidità con alcuni di questi. Pertanto, la diagnosi corretta si basa su criteri clinici che mettano al primo posto la diagnosi differenziale, mentre rischia di essere soggetta a errori se dà un rilievo diagnostico prevalente a test psicologici centrati solo sull’autismo. Differenti strategie diagnostiche spiegano i grandi squilibri nella prevalenza dell’autismo comparsi negli ultimi decenni: tra gli aumenti crescenti ed eccessivi registrati in alcuni Paesi occidentali, che valorizzano nella diagnosi test psicologici centrati sul solo autismo, e valori nettamente minori in Cina e Francia, dove la diagnosi è basata sulla clinica che di per sé è più aperta a distinguere fra vari disturbi del neurosviluppo, e similmente in Germania e Polonia. Nel contributo, da un lato viene sottolineata l’importanza delle modalità in cui viene condotta la prima visita e dall’altro vengono messi a confronto diversi metodi.

DOI
10.14605/AUT1721902

Keywords
Autismo, disturbo del neurosviluppo, disprassia verbale, manuale e generale.

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