La cardinalità della relazione tra Disturbi Specifici dell’Apprendimento, intelligenza e disabilità intellettiva borderline

Marco O. Bertelli

La relazione tra Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e intelligenza è complessa. I due costrutti mancano di una definizione univoca e la comunità scientifica internazionale individua limiti importanti nel modo in cui vengono valutati. Nel presente lavoro è stata eseguita una mappatura della letteratura internazionale, al fine di tratteggiare la natura di alcuni fattori coinvolti nella complessità di tale relazione.I quesiti di riferimento hanno riguardato la relazione fra DSA, intelligenza e Disabilità Intellettiva (DI), con particolare attenzione alle forme borderline. La ricerca degli articoli è stata fatta utilizzando i principali motori. Gli autori hanno effettuato una lettura completa solo degli articoli che avevano superato una precedente selezione basata sulla valutazione di titoli e abstract. La letteratura indica che in molti casi di DSA è necessario condurre una valutazione approfondita dell’intelligenza, soprattutto rispetto all’esclusione di DI lieve e borderline. La nostra revisione critica ha anche rilevato una crescente difficoltà a utilizzare la misura complessiva del QI come criterio per definire l’intelligenza normale e la presenza di DI.

DOI
10.14605/AUT1421605

Keywords
Disturbi specifici dell’apprendimento, disabilità intellettiva, intelligenza borderline, quoziente intellettivo, funzioni cognitive ed esecutive, profilo neuropsicologico.

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