Vedere le emozioni con gli occhi dell’altro

Selene Venturelli, Giulia Ferrazzi

Il Disturbo dello Spettro Autistico è caratterizzato da deficit nella comunicazione e interazione sociale, comportamenti ristretti e ripetitivi (APA, 2013). La Teoria della Mente, ad esempio l’abilità di perspective taking, rappresenta un’area ampia e complessa che risulta spesso deficitaria nelle persone all’interno dello spettro. L’insegnamento di tali abilità è significativo per migliorare la qualità della vita sociale dell’individuo. L’Analisi Applicata del Comportamento (ABA) può favorire l’apprendimento di alcuni aspetti fondamentali come il comportamento verbale covert («il pensare») e l’etichettatura degli eventi privati propri e altrui, grazie alla sua precisione analitica. L’obiettivo di questo studio è replicare studi precedenti sull’insegnamento delle abilità di perspective taking a bambini autistici, utilizzando un pacchetto di intervento basato su procedure derivanti dall’ABA che comprende Concurrent-Multiple Exemplar Training (C-MET), modeling, prompting, rule following e rinforzo positivo. La partecipante è una bambina nello spettro in età scolare, alla quale viene insegnato a prevedere l’emozione altrui basata sul desiderio e a inferire la causalità di tale emozione attraverso la presentazione di scenari in cui il desiderio altrui viene soddisfatto o non soddisfatto. La partecipante ha acquisito un repertorio generalizzato di tact dell’emozione prevista altrui e di tact della variabile di controllo dell’emozione prevista. Si sottolinea l’importanza di studiare l’applicazione a lungo termine per valutare generalizzazione e mantenimento.

DOI 
10.14605/AUT2332503

Keywords
Teoria della Mente, Emozioni, ABA, Training per Esemplari Multipli.

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