Sviluppare abilità sociali attraverso il gioco in bambini con autismo

Elisa Serafini, Ilaria Torelli, Francesca Cavallini

I bambini con disturbo dello spettro autistico (DSA) presentano spesso numerose difficoltà nelle abilità sociali, in particolare nell’iniziare e mantenere un’interazione, nel condividere l’attenzione su qualcosa insieme agli altri e nel contatto oculare. Tali abilità sono fondamentali per l’adattamento all’ambiente e per poter interagire con i propri pari, creando legami e amicizie. Appare, quindi, chiara la necessità di promuovere e potenziare tali abilità attraverso interventi specifici. Tali interventi, tuttavia, spesso trascurano il gioco, esperienza centrale nella vita dei bambini. I giochi possono essere dei mezzi efficaci per incrementare le abilità sociali in modo divertente. Inoltre, saper svolgere un gioco può essere uno strumento utile per entrare in relazione con altri. Lo scopo di questa rassegna è quello di indagare gli studi dei training per le abilità sociali basati sul gioco strutturato. La ricerca è stata condotta sulle banche dati di PsycINFO e Scopus, selezionando studi pubblicati tra il 2012 e il 2022 che avessero utilizzato espressamente un gioco per promuovere le abilità sociali in bambini, tra i 2 e i 10 anni, con diagnosi di DSA. I dati degli studi selezionati sono stati confrontati. Dai risultati è emerso che tutte le abilità sociali target sono state potenziate grazie agli interventi proposti dai vari studi. I limiti e gli spunti per la ricerca futuri sono discussi.

DOI 
10.14605/AUT2132305

Keywords
Abilità sociali, Gioco, Autismo, Intervento, Bambini.

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