Analisi dell’utilizzo delle terapie mediate dai genitori nella presa in carico riabilitativa dell’autismo in età evolutiva

Erica Aliberti, Lucia Vannucci, Claudia Loreti

L’accesso all’intervento per tutti i bambini con autismo continua a rappresentare una sfida, sia a livello internazionale, che nel territorio italiano. I servizi sanitari incontrano difficoltà nel rispondere in modo equo e tempestivo a tutti i bambini con autismo. Le cause sono da imputarsi, da un lato, alle criticità presenti nelle diverse organizzazioni sanitarie e, dall’altro, alle difficoltà di far fronte all’aumento della prevalenza a livello mondiale del Disturbo dello Spettro Autistico. Tra le metodiche di trattamento raccomandate dalle linee guida italiane, vi sono programmi di intervento mediati dai genitori (TMG), modelli che prevedono una presa in carico riabilitativa meno intensiva ma ugualmente efficace nel raggiungimento degli obiettivi riabilitativi. Lo scopo dello studio è quello di analizzare lo stato dell’arte dell’uso delle terapie mediate dai genitori all’interno della presa in carico dell’autismo nei servizi territoriali. È stato condotto uno studio di tipo osservazionale attraverso l’uso di un questionario autosomministrato a 161 professionisti sanitari che lavorano nel territorio italiano in ambito pubblico e privato. L’outcome è rappresentato dalla misura dell’impatto delle terapie mediate dai genitori sull’organizzazione sanitaria. Dal questionario emerge che le terapie mediate dai genitori rappresentano un tema di grande interesse tra i professionisti sanitari. Più della metà dei partecipanti allo studio ritiene che tali interventi siano più sostenibili e che favoriscano un aumento delle prese in carico e una riduzione delle liste di attesa per l’intervento. In ultima analisi, il 96,8% ritiene che le TMG consentirebbero di effettuare una presa in carico riabilitativa in telemedicina. Dallo studio effettuato emergono numerosi elementi che ci fanno pensare all’importanza che le terapie mediate dai genitori potrebbero assumere all’interno dell’organizzazione dei servizi sanitari, sia a livello italiano, che a livello internazionale. La pubblicazione di più studi sperimentali diventa pertanto elemento essenziale per garantire la promozione e il miglioramento continuo della qualità e dell’appropriatezza degli interventi assistenziali nei Disturbi dello Spettro Autistico.

DOI 
10.14605/AUT2132301

Keywords
Disturbo dello Spettro Autistico, Terapie mediate dai genitori (TMG), Presa in carico riabilitativa, Organizzazione dei servizi sanitari, Formazione, sostenibilità, Telemedicina.

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