Olly Mazi: un approccio inclusivo al design di interfacce tangibili per il gioco sociale

Antonella Nonnis

L’articolo presenta uno studio esplorativo condotto per tre sessioni tra febbraio e marzo 2020 presso la scuola Garden, specializzata in autismo e ubicata a Londra. Lo studio si è svolto nell’ambito della tesi di dottorato dell’autrice con un gruppo di sette bambini autistici minimamente verbali di 5 anni e informa il corpo più ampio della ricerca sull’impatto di Interfacce Utente Tangibili (Tangible User Interfaces – TUI) giocose sulle interazioni sociali e sulla regolazione sensoriale di bambini autistici ai quali piaceva la musica. Poiché le capacità di elaborazione sensoriale dei bambini sono correlate alla loro partecipazione alle attività ludiche, era importante focalizzarsi sul fornire loro opportunità di autoregolazione. L’autrice propone un approccio metodologico che abbraccia la diversità e promuove forme progettuali aperte che supportano il gioco spontaneo dei bambini, inclusi i loro movimenti ripetitivi, offrendo quindi loro opportunità di autoregolazione, allo scopo di fornire loro un ambiente favorevole e i necessari strumenti per socializzare con i pari. I risultati mostrano esiti positivi per quanto riguarda le interazioni sociali spontanee tra coetanei, presenti in particolare quando i bambini interagivano con o intorno a Olly e Mazi. La presente ricerca illustra come le TUI, così come l’ambiente creato e l’approccio inclusivo, siano state uno stimolo positivo per i comportamenti sociali e spontanei dei bambini e discute le implicazioni progettuali per nuove tecnologie che mirano a promuovere esperienze ludiche condivise tra bambini autistici.

DOI 
10.14605/AUT2032202

Keywords
Autismo, Gioco, Agire, Regolazione sensoriale, Interfacce Utente Tangibili, E-Textile, Musica, Qualità della vita, Inclusione.

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