Training di gruppo: intervento comportamentale per bambini con diagnosi di Disturbo dello Spettro dell’Autismo

Daniela Fasciana, Danila Polizzi, Roberta Belcastro, Maria Concetta Amico, Michele Massimiliano Amico, Sonia Lapadura, Rosalba Mangione, Paola Speciale, Giuseppa Scerra, Michele Lipani, Chiara Consiglio, Gabriele Roccia

Il presente articolo descrive i risultati conseguiti nei training di gruppo con bambini che presentano una diagnosi di Disturbo dello Spettro dell’Autismo. L’obiettivo è quello di sviluppare intersoggettività e reciprocità in bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni. I training seguono procedure di insegnamento basate sull’ABA (Applied Behaviour Analysis). Ogni sessione è suddivisa in due microsessioni e prevede l’alternarsi di attività in contesto DTT (Discrete Trial Training) e NET (Natural Environment Training). Ciascun bambino è supportato da un tutor. Prerequisito per accedere al gruppo è un precedente training individuale con procedure di insegnamento ABA. Per la costituzione dei gruppi il criterio utilizzato è l’omogeneità nel livello di sviluppo valutata tramite PEP-3 (età di sviluppo ≥ 12 mesi) e un rango percentile nei sub-test dei comportamenti disadattivi corrispondente al livello adattivo/di sviluppo grave. I risultati dimostrano un importante decremento dei prompt fisici e una riduzione dei comportamenti disadattavi in tutti i partecipanti. Inoltre, il potenziamento dell’intersoggettività ha avuto ricadute positive nell’area cognitiva e del comportamento verbale.

DOI 
10.14605/AUT1822002

Keywords
Autismo, Analisi del Comportamento Applicata, Training di gruppo, Intersoggettività, Comportamenti disadattivi.

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